AGROPOLI. “Signora dobbiamo consegnare un pc per suo nipote, ci ha detto che avrebbe pagato lei”. Suona più o meno così la frase che alcuni anziani di Agropoli si sono visti rivolgere da falsi corrieri postali. L’ultimo episodio è accaduto ieri, ma in settimana ne è stato registrato un altro. I malviventi sono riusciti a farsi consegnare diverse centinaia di euro in cambio di pacchi che poi si sono rivelati privi di contenuto.
Il modus operandi è sempre lo stesso: un truffatore anticipa via telefono l’arrivo presso il domicilio dell’anziano di un corriere, precisando che dovrà pagare per un pacco destinato ad un familiare. Un complice, poi, dopo aver dato il tempo alla vittima di reperire il denaro in contati si presenta presso sul posto e recapita il pacco in cambio facendosi consegnare soldi. La truffa viene scoperta solamente all’apertura della scatola.
Nel corso del 2017 sono state tantissime le segnalazioni giunte ai carabinieri, e non è stato facile mappare le zone interessate dal fenomeno criminoso, dal momento che i colpi sono stati messi a segno, praticamente, in tutto il Cilento, da Agropoli a Capaccio Paestum, da Vallo della Lucania e Camerota. Purtroppo, individuare i truffatori è difficile: molto spesso, la loro identità resta nascosta, non si riesce a risalire agli indirizzi dei malviventi e le loro azioni restano impunite. Non sono chiare, poi, le modalità con cui i malviventi riescono a carpire le informazioni personali delle vittime, tuttavia è fondamentale tutelare la propria incolumità – e il proprio denaro – avvertendo sempre le forze dell’ordine, che sapranno mettere in campo tutte le risorse necessarie per punire i delinquenti.