Agropoli, l’allarme di cittadini e commercianti: troppi mendicanti in città

Inutile le ordinanze firmate dal sindaco Coppola

Di Elena Matarazzo

AGROPOLI. Troppe persone che chiedono l’elemosina davanti le attività commerciali. Protestano i cittadini: urge qualche provvedimento.

Il loro numero continua a crescere e crescerà ancora in vista dell’estate. Sono presenti ovunque, davanti alle chiese e soprattutto davanti supermercati e panetterie. Si tratta di giovani di colore o di intere famiglie rom che chiedono l’elemosina.

Negli ultimi tempi qualcuno li segnala anche davanti l’ufficio postale. “A volte sono maleducati e insistenti, incutono timore negli anziani che si recano agli sportelli per ritirare la pensione”, dice un cittadino. Polemici anche i negozianti che evidenziano come il problema stia crescendo a dismisura.

La situazione è critica considerato che i questuanti si aggiungono ai già numerosi venditori ambulanti. Il problema non riguarda solo il centro cittadino, ma anche il Lungomare San Marco e le periferie. Non è servita a nulla l’ordinanza firmata dal primo cittadino Adamo Coppola nel dicembre scorso. Il provvedimento prevedeva il Daspo urbano per tutti coloro che mettono in atto comportamenti che potessero arrecare pregiudizio per il decoro della città, la sicurezza della persone e per i venditori abusivi. “Si continuano a fare ordinanze ma sono completamente inutili se non vi sono controlli”, è il laconico commento di un agropolese.

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