Ripristinato il ponte lungo il sentiero per Sacco vecchio

Proseguono gli interventi per di risanamento e valorizzazione del territorio

Di Katiuscia Stio

SACCO. Risanamento e valorizzazione del territorio.
Gli operai della Comunità montana Calore Salernitano hanno ripristinato il ponte lungo il sentiero dell’area archeologica di Sacco vecchio.

“Prosegue l’opera di risanamento e di valorizzazione del nostro territorio. – dichiara il sindaco Franco Latempa– Nei giorni scorsi è stato riparato il ponte in località “Foresta”. Si proseguirà con il ripristino delle staccionate e delle aree verdi attrezzate”. In questo modo sarà più agevole percorrere i sentieri che giungono al vecchio paese, un luogo altamente suggestivo.

Il sito archeologico denominato Sacco Vecchio è posto su una rupe dal difficile accesso che si erge a strapiombo sulla valle in cui scorre il fiume Sammaro. Qui sono state rinvenute numerose basi in muratura a secco che nel periodo pre-cristiano, a partire dall’anno 1000 a.C., dovevano costituire le fondamenta di un piccolo nucleo abitativo. Secondo alcuni storici locali le origini del sito debbono probabilmente ricercarsi nel trasferimento sulla rupe di alcuni abitanti autoctoni che, in seguito al passaggio di genti greche provenienti dalle coste ionica e tirrenica, si spostarono lì, alla ricerca di un luogo più sicuro e riparato, abbandonando gli originari insediamenti posti più a valle nei pressi del fiume Sammaro.

Secondo una leggenda, documentata già nel ‘700, il castello sito in Sacco Vecchio fu edificato intorno all’anno 600 d.C., per volontà del duca Zottone di Benevento, per fronteggiare i bizantini arroccati oltre la vicina cordigliera del monte Cervati. In seguito in Duca Zottone, in ragione di un presunto adulterio, avrebbe fatto rinchiudere nel castello la propria moglie Saccia. In seguito, dopo la distruzione di Castel Vecchio (ovvero Sacco Vecchio), nell’VIII secolo, gli abitanti superstiti edificarono un nuovo borgo più a valle che vollero chiamare Saccia in memoria della nobildonna rinchiusa nella vecchia fortezza.

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