Sarà un Agropoli incerottato, quello che domani farà visita al Vastogirardi di Grossi nel primo round delle semifinali nazionali per un posto nella serie D 2018-2019. Al Comunale di Agnone (Isernia) i delfini faranno a meno di giocatori importanti come gli squalificati Guadagno (salterà anche il ritorno avendo subito lo stop di due turni dal giudice sportivo) e Gesualdi (il secondo portiere argentino dell’Agropoli ha rimediato tre giornate dopo l’espulsione dalla panchina contro il Nola nella finale regionale), ma soprattutto non potrà disporre di Pascuccio: l’esperto difensore centrale nativo di Battipaglia, che l’anno scorso ottenne la promozione in D con l’Ebolitana, sarà fuori con tutta probabilità anche nel ritorno fra 7 giorni al Guariglia,dato l’infortunio rimediato domenica scorsa, per tornare poi a disposizione di Olivieri nell’eventuale finale (chi passa tra Agropoli e Vastogirardi affronterà la vincente di Dattilo Noir- Castrovillari). Il tecnico viestese potrebbe spostarsi dal canonico modulo 3-5-2 (dinamico e quasi sempre modificato nel corso delle partite) per sposare uno schieramento maggiormente offensivo, allo scopo di segnare un preziosissimo gol in trasferta. Non è escluso quindi, l’impiego del 3-4-3 con Spicuzza, naturalmente confermatissimo tra i pali; il match winner contro il Nola Di Deo, Hutsol e Giura nel pacchetto arretrato; a centrocampo Iommazzo e De Foglio sugli esterni con Lopetrone in cabina di regia affiancato da Natiello, mentre un’altra chance potrebbe invece giocarsela Apicella sul fronte offensivo, seppur si tratta di un giocatore che deve dimostrare molto di più rispetto alle ultime gare disputate. Potrebbe tornare anche il capitano Capozzoli dal 1′ con Bozzi punta centrale. In tal caso Maione pronto a subentrare dalla panchina. Indipendentemente da cosa deciderà Olivieri, sicuramente il tecnico viestese potrà agire con la mente più sgombra, dato che il regolamento gli viene in aiuto: da queste semifinali infatti, l’obbligo degli under da schierare in campo scende da tre a due.
Come l’Agropoli, il Vastogirardi, ha sciupato l’occasione di vincere direttamente il proprio girone: fatale è stato il pareggio all’ultima giornata contro la Polisportiva Gambatesa per 2-2, non bastò infatti la doppietta di Pettrone al ”Venditti” dati i due gol del difensore Mariano Bruno. Si tratta di una formazione, sulla carta, inferiore tecnicamente all’Agropoli, ma alla quale bisogna prestare la massima attenzione, dato che è composta sì di molti giovani calciatori, ma anche di atleti esperti, reduci da carriere di primo pelo come Fabio Calcagni (ex Perugia in Lega Pro). La squadra altomolisana, cara al presidente Di Lucente ed al direttore sportivo Antonio Crudele, è ottimamente guidata da Alessandro Grossi, allenatore dei miracoli impossibili: doppia promozione dall’Eccellenza alla C2 con il Cassino e salvezza con l’Isola Liri in D nel 2015-2016, formazione dove si misero discretamente in luce giocatori come Raffaele Poziello, attualmente alla Frattese, e l’esterno Ivan Reali. Il tecnico romano non disdegna il tridente: talvolta Cipriano, capitano di lungo corso, viene alternato a Montechiari, accanto a Pettrone e Calcagni. In difesa, questa formazione finora imbattuta in casa, può fondarsi invece sul valido apporto di Sergio Ruggeri, ex di questa sfida: in questa stagione ha anche segnato ben 7 reti e sarà unaltro scomodo cliente a cui prestare la dovuta attenzione. L’incontro di domani al Comunale di Agnone sarà diretto dal signor Marchioni di Rieti, gli assistenti saranno Sabatino di Foggia e Di Maio di Molfetta. Fischio d’inizio alle ore 16.