Sono tanti, tantissimi anche in provincia di Salerno, gli Albergatori delusi rimasti fuori, per i ben noti 6 secondi di ritardo, dalle opportunità derivanti dal credito di imposta in relazione ai costi sostenuti nel 2017 per la riqualificazione aziendale.
Dopo aver consultato la classifica definitiva, pubblicata dal MIBACT, il gap tra l’impresa più virtuosa e quella dalla prime delle escluse risulta soltanto meno di 5 secondi. Una procedura limitativa ormai giunta alla quarta edizione, un click day, mortificante per centinaia di imprese salernitane. Un criterio deludente quindi al quale il
mondo dell’imprenditoria alberghiera guardava già con diffidenza da alcuni anni, un criterio di
assegnazione basato sulla velocità di un semplice dito che non premia lo sforzo degli imprenditori
del settore. Soltanto un terzo delle imprese che hanno avuto la tempestività di cliccare otterranno
il beneficio.
“Il settore turistico nazionale, ha bisogno di una forte spinta innovativa e di una nuova fase di promozione sullo scenario internazionale, – dichiara il Presidente Provinciale Raffaele Esposito – una fase che deve dare al nostro Paese il giusto posizionamento in ambito mondiale ed europeo, proprio per questo confidiamo in primis nella creazione del nuovo Ministero dedicato al Turismo, da parte del nuovo Governo Nazionale”. Anche il coordinatore provinciale di Assoturismo, Donato Santimone, esprime tutte le sue perplessità e preoccupazioni in merito a questa procedura scellerata.
“È una procedura, questa, che sicuramente andrà cambiata e migliorata in funzione di una accessibilità al contributo più ampia, – ammette Santimone -, stiamo lavorando a stretto contatto con gli imprenditori della ospitalità in provincia di Salerno per assicurare loro le migliori condizioni lavorative in un clima economico davvero difficile.
Crediamo nella rete e nella potenzialità della nostra terra”, – conclude Santimone.