“Non c’è 1 senza 2”, questo motto popolare calza a pennello tanto sul fatto che Emanuele Marsicano, lo studente di VH del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vallo della Lucania, già premiato alle Olimpiadi di Fisica a Senigallia, quanto sul nuovo riconoscimento che si è aggiudicato la scorsa settimana: la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Matematica di Cesenatico. Dalle Marche all’Emilia-Romagna il passo è stato breve per il giovane studente cilentano. Anche in questo caso, però, il cammino è stato duro, le competizioni provinciali e regionali non sono state una passeggiata, ma Emanuele con studio e determinazione le ha superate per approdare nella città romagnola dove lo attendeva un terzo posto sul podio dei vincitori.
Le peculiarità delle Olimpiadi della Matematica è che sono gare di soluzione di problemi matematici elementari, ma gli studenti delle scuole superiori devono trovare tecniche creative per risolvere problemi mai visti prima e ideare nuove dimostrazioni. Si potrebbe quasi parlare di “matematica creativa”, se l’obiettivo didattico non fosse quello di avvicinare i ragazzi al tipo di “problem-solving” che un matematico di professione incontra nel suo lavoro. In sintesi è la dimostrazione che esiste un modello matematico logico-scientifico diverso dalla meccanica applicazione delle formule. Oltre a buone conoscenze nel campo del calcolo, bisogna soprattutto avere quella elasticità logico-deduttiva che deriva da uno studio peculiare della materia, uno studio quasi universitario. “Questo secondo riconoscimento al nostro studente è la prova che il nostro istituto fornisce una marcia in più ai nostri giovani, fornisce competenze e non solo conoscenze”, afferma il dirigente scolastico del “Leonardo Da Vinci”, professor Antonio Iannuzzelli. “Ho già avuto modo di complimentarmi col ragazzo” continua il preside “voglio aggiungere i miei apprezzamenti al corpo docenti che riesce sempre a stimolare i nostri giovani”.