Capaccio Paestum, microdiscarica in via Posidonia

Nonostante la bonifica, ignoti continuano a buttare lì i rifiuti

Di Paola Desiderio

CAPACCIO PAESTUM. Rifiuti indifferenziati, sedie di plastica, imbottiture di mobili: è lungo l’elenco dell’immondizia che periodicamente si accumula in alcuni punti del territorio, nonostante il periodico intervento degli addetti alla raccolta dei rifiuti e all’intensificazione dei controlli, da parte della polizia municipale.

Uno di questi è in via Posidonia, a pochi metri dall’incrocio con via Cristoforo Colombo dove, sul muro di recinzione della pineta e sotto il cartello che indica che la pineta fa parte della Riserva naturale Foce Sele-Tanagro, viene accumulato di tutto e di più. Chi siano gli artefici di questo ennesimo abuso ambientale non si sa. Sicuramente sono persone che trovano molto più semplice disfarsi così dei loro rifiuti piuttosto che seguire le regole della raccolta differenziata. Come capita sovente anche dal lato opposto del comune, in via Molino di Mare, e in tante altre strade, magari poco trafficate, dove da un giorno all’altro si formano micro-discariche.

Eppure, in caso si venga scoperti, si rischia una sanzione che può arrivare fino a 500 euro.

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