Area archeologica di Elea-Velia: ecco le idee del senatore Castiello per il rilancio

Il sindaco D'Angiolillo: priorità l'autonomia del Parco

Di Luisa Monaco

ASCEA. Una lettera al primo cittadino Pietro D’Angiolillo per manifestare vicinanza al patrimonio culturale di Elea – Velia e al contempo fare delle proposte per il rilancio del Parco Archeologico. L’iniziativa è del senatore del Movimento 5 Stelle Franco Castiello, dopo la notizia del passaggio della competenza del dell’area archeologica al Polo Museale di Napoli.

“Per formazione e sensibilità sono sempre stato vicino alla cultura e al patrimonio culturale e ora, nella attività di Senatore della Repubblica che mi accingo a percorrere, avrò sempre un occhio attento, disponibile e premuroso verso le risorse culturali del territorio e in particolar modo per la tua, per la nostra Velia”, esordisce Castiello. Il senatore cilentano punta, in particolare, al “rafforzamento del Protocollo d’Intesa per la manutenzione e la promozione dell’area archeologica di Velia nonché per la valorizzazione integrata delle risorse territoriali, sostenuto dal 2016 dall’Amministrazione D’Angiolillo; alla creazione di una Fondazione di partecipazione, un’organizzazione in cui il Comune di Ascea sia parte integrante con il ruolo che gli spetta ma che, nello stesso tempo, non lasci al solo Comune tutto il peso di un patrimonio comune; la realizzazione del MAEV, il Museo Archeologico di Elea-Velia”.

Le idee avanzate da Franco Castiello hanno subito trovato d’accordo il sindaco del comune cilentano, Pietro D’Angilillo, per il quale, però, la prima battaglia da affrontare è di legare Velia – Paestum con una gestione autonoma e coordinata, sottraendola al Polo Museale di Napoli, che col nostro territorio non ha alcun legame”. “Deve essere una battaglia culturale e trasversale”, conclude il primo cittadino.

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