La lettera inviata dal consigliere regionale Maria Ricchiuti al dg dell’Asl Salerno Antonio Giordano continua a far discutere. L’ex sindaco di Novi Velia evidenziava criticità nel funzionamento del presidio ospedaliero e metteva in evidenza la possibile situazione di incompatibilità del direttore sanitario De Vuta, già amministratore novese. La missiva è stata letta da molti come un tentativo di strumentalizzare in chiave politica la situazione del presidio ospedaliero con una conseguente levata di scudi che ha visto protagonisti operatori sanitari e politici. L’on Maria Ricchiuti ha sottolineato di aver ricevuto tanti attestati di stima per le sue parole, “Ma – ha precisato – dispiace che non sia mancato qualche intervento in politichese di chi, invece di unire le forze per rivendicare con maggior forza i nostri diritti, ha provato a strumentalizzare le mie richieste o a interpretarle a suo uso e consumo”.
“Da cittadina, prima che da Consigliere Regionale, ho sempre apprezzato, in pubblico e in privato, la professionalità, la dedizione, l’umanità dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari del San Luca. Dico di piú. Le ho vissute sulla mia pelle e su quella dei miei familiari”. Maria Ricchiuti replica al sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, “dal quale mi aspettavo la condivisione del mio impegno se non altro perché le mie richieste si pongono in continuità con quelle che lui, insieme a tanti altri Sindaci del nostro territorio, più volte hanno fatto in questi anni, e ai consiglieri comunali di Vallo della Lucania Francesca Serra e Nicola Botti: “in questi 3 anni innumerevoli sono le volte che mi sono fatta portavoce delle esigenze del nostro territorio, l’ho fatto interloquendo direttamente con la dirigenza Asl e senza spaparazzarmi selfie a beneficio dei social network di cui, mi dicono, siete assidui frequentatori”.
“Ritengo inaccettabile provare a sminuire le mie osservazioni in tema di incompatibilità del Direttore Sanitario del San Luca come un argomento da campagna elettorale, peraltro da chi molto probabilmente ha la moglie ricandidata a fianco del dott. De Vita nelle prossime elezioni comunali a Novi Velia – conclude Maria Ricchiuti – Lo ritengo profondamente sbagliato innanzitutto perché chiedo semplicemente il rispetto di una norma di legge che vuole impedire in una competizione elettorale a un direttore sanitario di essere avvantaggiato per il ruolo ricoperto. E poi credo fermamente che questo modo di fare politica danneggi la sanità e il diritto alla salute dei cittadini”.