“Approvata dal Consiglio Direttivo la particolarmente attesa delibera che insedia il tavolo per la revisione del Piano del Parco”. Ad annunciarlo il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino.
“L’obiettivo – spiega – è quello di esaminare le criticità emerse in questi anni di applicazione del Piano e compatibilmente con le norme vigenti, operare le opportune correzioni”. “In parallelo – ha proseguito – verrà attivato un gruppo di lavoro per la stesura del regolamento; un gruppo che lavorerà sulle linee guida della sentieristica del Parco e un ”tavolo tecnico” che si occuperà della realizzazione del Piano Paesistico”.
Da diversi comuni negli ultimi tempi si erano levati appelli a modificare il Piano del Parco. Anche l’ex deputato Pd, Simone Valiante, aveva sollecitato interventi in tal senso in virtù anche della nuova legge sui Parchi Nazionali che equipara il piano del parco al piano paesistico e di fatto definisce un potere autorizzatorio unico in capo all’Ente parco in materia paesaggistica.
Il Piano del Parco è uno strumento a tutela dei valori naturali ed ambientali affidato all’Ente Parco e suddivide il territorio in base al diverso grado di protezione. Le modifiche ne garantiranno anche l’adeguamento alle nuove esigenze del territorio.
“Il Piano del Parco dovrà contenere specifici indicatori, che ci consentiranno di avere informazioni indispensabili per avviare una programmazione coerente con le esigenze e i bisogni del nostro Territorio”, ha concluso Pellegrino.