CASTELCIVITA. “L’alimentazione quale storia dei luoghi – Dieta mediterranea: Cilento, Alburni”, è il convegno tenutosi lo scorso sabato 5 maggio presso le Grotte di Castelcivita, inserito nell’ambito del progetto “Castelcivita magia di storia, grotte e leggende”, co-finanziato dal Poc Campania 2014-2020 linea d’azione Patrimonio Cultura.
Cibo, salute e ambiente sono stati gli aspetti caratterizzanti l’intervento del presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, professore Orlando Paciello. Intervenendo sul tema “Qualità del cibo in Luoghi di qualità” Paciello ha esaltato il ruolo del cibo come «elemento rappresentativo della cultura dei luoghi, specie alla luce dell’Anno del Cibo Italiano quale è stato proclamato il 2018 dai Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dei Beni Culturali e del Turismo».
Inoltre il presidente Paciello ha comunicato la decisione dell’Ordine dei Veterinari di Salerno di candidare Castelcivita a Distretto del Cibo nell’ambito di questo progetto del 2108. «Qui a Castelcivita ci sono storia e cultura. Ma soprattutto c’è l’ambiente che ha creato delle meraviglie naturali: ed in questo ambiente di qualità il cibo può essere considerato a tutti gli effetti “cibo di qualità”». Sono intervenuti al convegno, moderato dall’esperto di Legislazione Alimentare Francesco Aversano, Antonio Forziati, sindaco di Castelcivita; Giuseppe Aversano, presidente delle “Grotte di Castelcivita”, Mario Infante, medico e storico, che ha discusso di “Dieta Mediterranea: premesse storiche e territoriali”, Antonio Vacca, nutrizionista e scrittore, che ha parlato di “Il giallo della dieta scomparsa”, Manuela Russo, tecnologa alimentare e consigliere Otlac che ha relazionato su “Sicurezza dei prodotti tipici”. A chiudere l’incontro è stato Eugenio del Toma, primario emerito diabetologia dietologia, nonché specialista in scienza dell’alimentazione e in gastroenterologia.