L’attenzione generale, terminato il campionato, nel torneo di Promozione è passata ormai alla post season. Nel girone D dopo le affermazioni, di una settimana fa, iI Campagna, guidata dal tecnico Pietropinto, e la Polisportiva S.Maria, allenata dal mr. Pirozzi, si trovano di fronte nella finale play-off. I cilentani superarono di misura, per due ad uno, l’Angri, mentre i campagnesi si imposero, dopo i tempi supplementari per due a zero sul campo del Salernum Baronissi. I giallorossi, arrivati terzi nella regular season, giocano in casa, visto il miglior piazzamento ottenuto rispetto agli avversari, quinti. Il Santa Maria ha ottenuto nelle gare interne, nelle sedici gare ufficiali giocate tra campionato e play-off, otto successi e altrettanti pareggi. Il Campagna, obbligato a vincere per continuare a coltivare il sogno chiamato Eccellenza, in trasferta, oltre all’affermazione di domenica scorsa, ha vinto cinque volte, perso in tre occasioni e per otto volte ha diviso la posta in palio.
La gara
Pirozzi conferma Serra tra i pali, Fiorillo e Trabelsi come terzini con Conte e Fariello nel mezzo, nel pacchetto arretrato, in mediana Bovi è affiancato da Rizzo e Romano davanti spazio alla fantasia di Petrillo ed Esposito e alla concretezza di Piccirillo. L’avvio di gara non è dei più esaltanti per i cilentani: Di Giacomo dopo cinque giri di lancette supera Serra siglando il vantaggio ospite. La risposta dei locali non tarda ad arrivare: al decimo è Piccirillo, ex della gara visto l’inizio stagione giocato a Campagna, a pareggiare subito i conti. I cilentani potrebbero portarsi in vantaggio con Rizzo, l’arbitro, Carlo Esposito di Napoli, interrompe il gioco sul più bello fischiando fallo. Nel finale Romano, giovane classe 2001, cerca la via della rete, Pergamena, estremo difensore campagnese, è però attento. Spinelli, tra gli ospiti, è il più pericoloso mettendo in difficoltà in più occasioni la retroguardia giallorossa.
Nella seconda frazione parte meglio il Campagna: i ragazzi di Pietropinto sembrano avere il pallino del gioco in mano senza mai concretizzare la mole creata. Per la Polisportiva sono Rizzo e Piccirillo a dare vita alle occasioni più pericolose, ma Pergamena e soci sventano in maniera pulita le sortite offensive avversarie. Il parziale di uno a uno cade a sei dalla fine: i padroni di casa si procurano un rigore per un fallo di mano di Pascuzzo. Dagli undici metri Piccirillo non sbaglia regalando la finalissima agli uomini di Pirozzi.
La Polisportiva Santa Maria troverà tra essa e il salto in Eccellenza l’ultimo ostacolo chiamato Villa Literno.