Si gioca sabato 5 maggio, anzichè domenica 6 l’ultima partita del campionato della Gelbison nel girone I di Serie D. I rossoblu, anche se non hanno nulla da chiedere al campionato, vogliono continuare a collezionare le belle figure rimediate nelle ultime gare (comprensive di un inaspettato pari a Nocera Inferiore). Ci sono tutte le carte in regola affinchè quello in programma contro il Portici (anch’esso matematicamente salvo) sia un bel pomeriggio di sport. Quella del ”Vallefuoco” di Mugnano (Napoli) potrebbe essere anche l’ultima gara di De Felice sulla panchina rossoblu, almeno questo è ciò che sembra essere trapelato dall’ultima conferenza stampa dell’ex tecnico del Madrepietra, dopo l’1-1 interno contro il Gela. Dichiarazioni sibilline che hanno però avuto il merito di attirare l’attenzione su quello che sarà il futuro societario, dato che la presidenza Mainente si dimetterà alla fine di questa stagione, mentre ancora oggi non si saprà chi sarà in grado di rilevare il pacchetto di maggioranza della squadra di Vallo della Lucania. In ogni caso, nella mente dell’ex portiere c’è sicuramente la volontà di chiudere bene l’annata che ha rappresentato per lui un rilancio consistente dal punto di vista professionale. Si parte, come al solito, dal marchio di fabbrica: il 3-5-2. Davanti a D’Agostino, restano ancora da valutare le condizione di Manzillo, altrimenti dovrebbe essere confermato il pacchetto dei tre con De Angelis, Cipolletta e Romanelli. A centrocampo sugli esterni dovrebbero agire Mejri e Mustone con Cammarota, Uliano e Fabrizio De Luca centrali (il primo, ex di Potenza e Battipagliese ha giocato in posizione anche più avanzata domenica scorsa regalandosi pure la gioia del gol), mentre in attacco, data l’assenza di Fabio De Luca per squalfica, accanto a Tandara potrebbe essere impiegato Passaro (ballottaggio con Liguori).
Il Portici di Felice Scotto, subentrato sulla panchina vesuviana al posto di Maiuri (quest’ultimo infatti si era dimesso dopo un’alterco con la dirigenza a seguito del match contro la Nocerina pareggiato 1-1:il tutto derivò dalla decisione, in fair play, di far segnare i molossi per compensare una rete del Portici segnata con un giocatore rossonero a terra, situazione che fece infuriare anche diversi tifosi che abbandonarono per protesta l’impianto di gioco, anzitempo) si schiera generalmente con il 4-3-3. Sovente il portiere titolare è Sorrentino, anche se spesso è stato impiegato l’ex Agropoli Gianpaolo Montella, estremo difensore che al netto dell’esperienza cilentana disastrosa della scorsa stagione, sembra molto cresciuto. Il pacchetto arretrato è composto principalmente dall’ italo marocchino Boussada, un under molto promettente nel ruolo di terzino sinistro, con l’esperienza dei solidi Nocerino ed Albanese e con l’altro under Montuori a destra. La mediana trova come giocatore maggiormente rappresentativo Fontanarosa, che segnò nella gara d’andata, mentre in attacco la Gelbison dovrebbe incontrare una sua vecchia conoscenza: quel Mimmo Maggio che lo scorso anno andò in doppia cifra sotto la gestione Pepe e che quest’anno si è ripetuto segnando 12 reti, che hanno contribuito alla salvezza del Portici.Altri giocatori da tenere d’occhio sono la seconda punta (o esterno offensivo) Murolo, in gol 5 volte e la velocità dell’ivoriano Amara Konate ex Cavese, Pomigliano e Gragnano che nella sua carriera vanta esperienze in settori giovanili rilevanti come quelli di Parma e Roma. L’incontro del Vallefuoco, fischio d’inizio domani alle ore 15, sarà diretto da Catani di Fermo, gli assistenti saranno Basili di Siena e Santarelli di Ancona.