Ospedale “San Luca”, Maria Ricchiuti chiede interventi per il rilancio del presidio

Evidenziata anche la presunte illegittimità del ruolo del direttore sanitario

Di Redazione Infocilento

[box type=”note” align=”aligncenter” class=”” width=”500″]Criticità dell’ospedale “San Luca” e presunta illegittimità del ruolo del direttore sanitario nella lettera scritta dall’on. Maria Ricchiuti al dg Asl Antonio Giordano. [/box]

VALLO DELLA LUCANIA. “Ho provveduto ad inviare agli organi di competenza della Asl Salerno, una dettagliata segnalazione sullo stato di difficoltà in cui versa il presidio ospedaliero di Vallo della Lucania, mettendo, altresì, in evidenza la situazione di illegittimità a carico dell’attuale provvisorio Direttore Sanitario”. Ad annunciarlo il consigliere regionale Maria Ricchiuti. Nella missiva l’ex sindaco di Novi Velia esprime preoccupazione sulla “qualità dei servizi erogati e sul clima di disaffezione da parte di utenti, dipendenti e collaboratori”.

“Nonostante gli impegni assunti in più circostanze da questa direzione generale, non risultano ad oggi tangibili miglioramenti nella qualità dei servizi erogati – si legge nella missiva – le cronache giornalistiche continuano ad evidenziare gravi disservizi a cui sono sottoposti gli utenti; per di più sono innumerevoli le segnalazioni da parte delle rappresentanze sindacali in meriti alle criticità relative alla gestione della struttura e alle prestazioni sanitarie”. In particolare si fa riferimento alla “discutibile gestione di un personale già di per sé carente”, al funzionamento del pronto soccorso, all’inosservanza di alcune norme di sicurezza, alla mancata attivazione dei posti letto previsti dall’atto aziendale.

Al contempo viene posta attenzione sulla posizione del direttore sanitario Adriano De Vita che svolgerebbe la sua attività “In palese violazione di legge”e laddove la normativa prevede che direttore generale, direttore amministrativo e direttore sanitario non siano eleggibili nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dell’azienda sanitaria o ospedaliera presso la quale abbiano esercitato le proprie funzioni. Ciò viene sottolineato in relazione alla candidatura a sindaco di Novi Velia proprio di De Vita il quale è già stato candidato alla caricanel 2014 e, sconfitto, è stato eletto consigliere, ruolo dal quale si è dimesso lo scorso anno.

Di qui la richiesta di un rilancio delle attività del presidio ospedaliero e di rimuovere l’illegittimità associata alla posizione di De Vita.

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