CASTELLABATE. Una persona è stata denunciata per la morte di Nicola Ferrara, il 52 enne di Napoli morto sulla via del Mare dopo essere stato investito da un’Alfa Romeo Mito. Si tratta dell’autista della vettura che avrebbe dichiarato di non aver visto la vittima perché accecato dal sole. L’uomo è stato sottoposto agli esami alcolemici e tossicologici ma è risultato negativo. Le indagini sulla vicenda sono state affidate agli uomini della polizia locale di Castellabate.
Intanto ad esprimere cordoglio per la morte dell’uomo anche il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli: «desidero rivolgere anche a nome dell’Amministrazione tutta, il più sentito cordoglio ai familiari della vittima del fatale scontro». Da Spinelli, parole anche per l’incolpevole investitore, suo concittadino: «Esprimo la nostra vicinanza anche alla famiglia del conducente, inevitabilmente scossa dall’accaduto».
Il dramma verificatosi l’1 maggio fa tornare d’attualità la pericolosità della Via del Mare, la ex Statale 267 che collega Agropoli con Castellabate e i restanti comuni cilentani che si affacciano sul mare. In passato, molto spesso, l’amministrazione comunale di Castellabate ha polemizzato con la Provincia di Salerno, Ente gestore del tratto, a volte sostituendosi ad essa per alcune azioni di pulizia.
Luca Cerretani, vicepresidente della Provincia, annuncia lavori sulle strade e, quasi per uno scherzo del destino, parla del tratto incriminato: «A breve partiranno per la Via del Mare – dice – un atto dovuto ma raggiunto tra mille difficoltà vista l’ormai cronica precarietà delle Province italiane».