Sapri, omicidio di Antonietta Ciancio: arrestato il marito, città sconvolta

La morte risalirebbe a venerdì

Di Redazione Infocilento

Aveva 73 anni Antonietta Ciancio la donna ritrovata morta nella sua abitazione di Corso Umberto I. A ritrovare il corpo i carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Michele Zitiello. Il corpo si trovava a terra, in casa, con una ferita d’arma da fuoco alla testa. Dell’anziana non si avevano più notizie da venerdì, per questo era scattato l’allarme. Quando i militari con l’ausilio dei vigili del fuoco di Policastro Bussentino sono giunti sul posto, hanno fatto la macabra scoperta.

Si è subito cercato il marito, un noto ragionerie della città della Spigolatrice, Gabriele Milito intercettato nel potentino, a Rivello. Qui è stato fermato e condotto in caserma per essere interrogato dal magistrato. L’accusa è di omicidio volontario. Non si conosce la causa del delitto, ma l’uomo ha parzialmente ammesso la responsabilità dicendo che il colpo sarebbe partito accidentalmente; sul corpo il medico legale ha eseguito un primo esame esterno e nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia. L’arma utilizzata per l’omicidio è stata rinvenuta in casa; apparteneva all’uomo ed era regolarmente detenuta.

Sconcerto nei familiari della donna che avevano fatto scattare l’allarme e in quanti la conoscevano. Antonietta Ciancio era definitiva una “bravissima persona, sempre disponibile”. Nessuno immagina cosa possa essere accaduto alla coppia e come si sia arrivati al folle gesto.

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