Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15.00, è andato in scena il grosso del turno infrasettimanale del campionato cadetto. La Salernitana, reduce dalla vittoria interna di sabato con il Brescia, ha giocato, alle ore 18.00, nella trentanovesima giornata del torneo di Serie B in trasferta: i granata, che prima del fischio iniziale stazionano a metà classifica, sono stati impegnati sul campo del Perugia, che occupa l’ultima casella valida per la zona play-off. In graduatoria gli umbri, guidati da Roberto Breda, con i loro cinquantotto punti, sono all’ottavo posto. Il match, in programma allo stadio “Renato Curi”, è stato diretto dal signor Fabio Piscopo della sezione di Imperia. Colantuono tecnico dei granata si affida, dal primo minuto, al 3-5-2 di partenza. racchiusi in una settimana.Davanti a Radunovic, nella linea difensiva a tre, presenti Mantovani, Tuia e Monaco. In mediana Akpro e Minala affiancano Signorelli, punto fermo in cabina di regia, Casasola e Vitale agire come esterni, davanti Bocalon e Rosina.
LA GARA
I padroni di casa partono meglio: i grifoni prendono il pallino della gara in mano chiudendo nella propria metà campo i campani.
Al nono minuto Pajac, esterno perugino, imbecca Gustafson che di sinistro colpisce il palo difeso da Radunovic.
La mole di gioco umbra è insistente ma gli ospiti, con una linea difensiva che spesso diventa composta da cinque elementi, tengono botta senza rischiare molto.
La Salernitana segna a sorpresa al ventesimo minuto: Casasola gira un cross di Vitale verso la porta di Leali, la deviazione del portiere finisce sui piedi di Rosina che sulla respinta insacca, dall’altezza del dischetto del rigore.
La risposta umbra è affidata alla mobilità di Cerri, marcato a fatica da Monaco, e all’estro di Di Carmine che provano, senza grossa precisione a pareggiare i conti.
Minala si becca un giallo a sette dalla fine, rischiando in diverse occasioni il secondo cartellino. La prima frazione, dopo tre minuti di recupero, termina, cosi, con il vantaggio di misura della Salernitana, che in pratica passa nell’unica vera occasione creata nei quarantacinque di gioco iniziali.
Ad inizio ripresa arriva subito il pareggio del Perugia: al sesto, in maniera meritata, Di Carmine, siglando la rete numero ventuno della stagione, incorna in maniera indisturbata ma vincente verso la porta granata.
I grifoni premono per il ribaltone completo in tutto il secondo tempo: Breda, al quarto d’ora, inserisce Alessandro Diamanti alle spalle di Di Carmine e Cerri, dando il chiaro segnale di volere i tre punti.
Il fantasista, ex Palermo e Livorno, entra bene in partita rendendosi pericoloso sui calci piazzati e in versione assist-man.
La Salernitana cala fisicamente e Colantuono inserisce forze fresche: Odjer rileva Minala, al ventunesimo, e Rossi prende il posto di Bocalon, dopo quattro giri di lancette.
A sette minuti dal novantesimo arriva il terzo cambio campano: Ricci prende la posizione di Akpro. Subito dopo Monaco, che si becca un giallo, stendendo Terrani, da poco entrato, e Diamanti, sulla punizione seguente, costringe agli straordinari Radunovic, che si rifugia in angolo.
Il portiere è bravo a deviare, col piede destro, un colpo di testa, da posizione ravvicinata, effettuato da Di Carmine.
Il parziale non cambia più: Perugia e Salernitana si dividono, cosi, la posta in palio.