Al termine della gara tra la Gelbison e Gela, nella conferenza stampa di fine partita, Severo De Felice, tecnico dei vallesi, ha lasciato dichiarazioni importanti sulla sua possibile permanenza in rossoblù. I cilentani cambieranno sicuramente assetto societario, l’allenatore potrebbe quindi accasarsi altrove. Queste le parole rilasciate alla stampa, nel pomeriggio di ieri, da parte del mr. della Gelbison:
“Voglio dedicare questa esperienza, conclusasi nel migliore dei modi con il raggiungimento della salvezza, a mio cognato Pietro, che è stato un mio amico e fratello scomparso da cinque anni, alla mia compagna e alla sua famiglia, alla mia famiglia e ai miei amici di infanzia. Mi permetto di dedicarlo anche ad Alessio Mautone, addetto stampa, che mi ha dato lezioni di vita. La voglio dedicare a chi ha la memoria corta, chi mi ha offeso sul personale, chi ha offeso la mia terra, il mio staff, i miei giocatori e i miei dirigenti. Io sarò una meteora e non lascerò nessun ricordo a Vallo, ma Vallo, che è una comunità di persone per bene, avranno il ricordo di loro per sempre. Voglio dedicarla a chi ha definito questo gruppo la succursale del Madrepietra e del San Severo, un gruppo che non poteva fare nemmeno la Prima Categoria.
Ovviamente la dedico tutta la società rappresentata dal presidente Mainenti, il direttore Ugo Schiavo, Adriano Maffongelli, Vincenza De Luca e Antonello Striano.Voglio ringraziare il mio staff: Roberto Corbo, il mr. Di Genio, il mr. Capobianco. il mr. Liguori, Max Addabbo, Federico Mautone, Daniele Fierro. Poi in particolare i miei ragazzi: un gruppo di ragazzi per bene, uomini veri professionisti seri e ottimi calciatori. Voglio dire grazie tutti i tifosi veri che fino alla fine ci sono stati vicini e ringrazio, infine, tutti voi della stampa”.