Serie D: la Gelbison cala il sipario al “Morra”

Nell'ultima sfida casalinga ospitato il Gela

Di Christian Vitale

Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, la Gelbison ha salutato il pubblico di casa nell’ultimo turno interno della stagione. Allo stadio “G.Morra”, di Vallo della Lucania, si è giocata la sfida con i siciliani del Gela, valevole per il girone I di Serie D nella giornata numero 33,  formazione guidata dal tecnico Terranova. La partita, arbitrata dal direttore di gara Senthuran Lingamoorthy di Genova,  vedeva opposte due squadre senza nessuna velleità di classifica. I cilentani, allenati da mr. De Felice, godono, da tempo, di una posizione tranquilla in graduatoria, con 46 punti, i siciliani precedono di quattro lunghezze gli avversari odierni. I cilentani scendono in campo con D’agostino tra i pali, Cipoletta, Romanelli e De Angelis in difesa, Mustone e Mejri sugli esterni di centrocampo, Uliano in cabina di regia con De Luca e Pistola ai lati, davanti Cammarota si muove dietro Tandara.

La partita inizia sotto il segno dell’equilibrio: le due formazioni combinano poco in zona calda e cercano vani tentativi dalla media distanza.
Al diciottesimo occasionissima per la Gelbison: la palla arriva a Cammarota che libero in area spara centralmente su Cascione, portiere siculo. Al ventiduesimo la risposta del Gela: da fuori area è Gallon, numero nove ospite, a calciare di poco alto sulla traversa difesa da D’Agostino. Il Gela segna, sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Cosenza al venticinquesimo, la rete viene annullata per presunto off-side del numero otto biancoazzurro.
Nella parte finale del primo tempo sale di tono il Gela: Cosenza e Gallon impegnano D’Agostino, sempre attentissimo tra i pali.

La ripresa, giocata sotto un caldo battente, propone poco dal punto di vista delle emozioni.
De Felice al quarto d’ora opera un triplo cambio: Tandara, Pistola e Cipolletta, lasciano il campo a Zaccaria, Chiumarulo e Passaro.
Un minuto dopo arriva il vantaggio del Gela: Gallon, pescato centralmente in area, fredda D’Agostino, siglando l’uno a zero ospite.
I padroni di casa trovano subito il pari: dopo una bella azione manovrata è Cammarota, al ventiduesimo, a trafiggere dai venti metri Cascione.
Alla mezz’ora Chiumarulo avrebbe la palla del vantaggio, ma Cascione salva di piede a botta sicura.
Nel quarto d’ora conclusivo il ritmo cala, rispetto alla parte iniziale, e arriva a sorpresa una pioggia battente.
Bonanno, per i siciliani, sfiora, al quarantesimo, l’incrocio della porta vallese, il pallone termina di pochissimo sul fondo.
Termina cosi, dopo tre minuti di recupero, uno ad uno, Gelbison e Gela si dividono la posta in palio.

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