AGROPOLI. Non si arrestano le truffe ai danni degli anziani. L’ultimo episodio è accaduto soltanto qualche giorno fa, e il bottino è stato davvero ingente.
Duemilacinquecento euro, infatti, è stata la cifra che i malviventi, nel corso di una telefonata, hanno richiesto alla vittima come pagamento per la consegna di un pacco. Un complice, poi, spacciandosi per il corriere, ha avvertito la vittima del suo arrivo, così da darle il tempo di recuperare il denaro in contanti e di ritirare il pacco. La truffa è stata scoperta solamente all’apertura della scatola che conteneva, semplicemente, un libro. La modalità è, dunque, quella tristemente nota: una telefonata dal presunto nipote con cui il malvivente cerca di estorcere una cifra altissima all’anziana parente e l’arrivo di un pacco che, alla fine, si rivela essere, praticamente, vuoto.
Nel corso del 2017 sono state tantissime le segnalazioni giunte ai carabinieri, e non è stato facile mappare le zone interessate dal fenomeno criminoso, dal momento che i colpi sono stati messi a segno, praticamente, in tutto il Cilento, da Agropoli a Capaccio Paestum, da Vallo della Lucania e Camerota. Purtroppo, individuare i truffatori è difficile: molto spesso, la loro identità resta nascosta, non si riesce a risalire agli indirizzi dei malviventi e le loro azioni restano impunite. Non sono chiare, poi, le modalità con cui i malviventi riescono a carpire le informazioni personali delle vittime, tuttavia è fondamentale tutelare la propria incolumità – e il proprio denaro – avvertendo sempre le forze dell’ordine, che sapranno mettere in campo tutte le risorse necessarie per punire i delinquenti.