CASTELNUOVO CILENTO. La Salicuneta fa sempre più paura. La strada provinciale che congiunge Vallo Scalo e i comuni dell’area costiera con Pattano e Vallo della Lucania è in alcuni tratti in pessime condizioni, in particolare in seguito ai lavori al sistema fognario. Più volte si sono rischiati incidenti negli ultimi tempi a causa di buche e avvallamenti che si trovano lungo la carreggiata.
L’ultimo pochi giorni con un’auto finita fuori strada e gli occupanti vivi per miracolo. E’ soltanto di tre anni fa l’ultimo incidente mortale: nel febbraio 2015 un 47enne di Vallo della Lucania morì dopo uno schianto fatale. Da allora numerosi gli incidenti per fortuna senza serie conseguenze. A chiedere interventi il consigliere comunale di Vallo della Lucania Nicola Botti. «Degli amici hanno rischiato la vita percorrendo la Salicuneta, ciò a causa del manto stradale che fa letteralmente schifo! Stamattina mi hanno raccontato di sentirsi miracolati». Botti ha poi raccontato un episodio capitato a lui stesso due anni fa quando a causa di buche a avvallamenti vari rischiò di perdere il controllo dell’ auto. «Non oso immaginare il rischio che corre chi percorre la strada di sera e non ne conosce le condizioni». Di qui la richiesta di interventi: non semplici opere di manutenzione dell’asfalto, ormai inutili, ma interventi che garantiscano la risoluzione definitiva delle criticità emerse soprattutto dopo i lavori al sistema fognario. «Se ci sono delle responsabilità – dice ancora Botti – è necessario che qualcuno paghi, compresa la politica».
Rammaricato e preoccupato per la situazione anche il sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida. «Purtroppo conosciamo questa situazione e vogliamo trovare con la Provincia una soluzione», ha detto il primo cittadino. Due le proposte: imporre il senso unico alternato nel tratto più pericoloso o in alternativa sarà necessario chiudere al traffico l’arteria. Oggi, intanto, è previsto un incontro in Provincia con il dirigente del settore viabilità Domenico Ranesi per trovare una soluzione.