Sono passati alcuni anni da quando l’attenzione della stampa nazionale si soffermò su uno strano avvenimento accaduto a Trentova. Ripercorriamo quella storia che negli anni ha dato vita ad altri racconti capaci di destare scalpore e curiosità.
Gli avvistamenti del Fantasma di Trentova
Il primo avvistamento risale alla mattina del 31 agosto del 2007: una bambina di 4-5 anni, secondo le testimonianze, sarebbe emersa dalle acque della Baia e raggiunto il lido Trentova sarebbe scomparsa poco dopo. Di lei non restava che un’impronta indelebile nella pavimentazione in cemento dello stabilimento balneare. A segnalare il caso fu un bagnino. Per diversi giorni in tanti si incuriosirono a quel fenomeno, cercarono di cancellare l’orma con acqua e sapone ma senza esito. Il caso fece molto discutere, tanto da attirare anche l’attenzione della stampa e delle tv nazionali, ma con il tempo finì nel dimenticatoio.
La vicenda, però, tornò alla ribalta nel 2014. Un primo avvistamento avvenne in una notte di fine luglio. A raccontare la presenza di una figura che si muoveva fu un motociclista. Due settimane dopo, la notte di ferragosto, fu un gruppo di turisti di Scafati ad imbattersi nel ‘fantasma’ . Durante un falò qualcosa si mosse nella baia: “L’acqua subì un increspamento, come se un pesce o qualche persona fosse lì e nuotasse a grande velocità in direzione del nostro gruppo. Altre persone che erano lì vicino a noi ma di altri gruppi sono state attratte da questo singolare movimento. Io dapprima ho fissato l’acqua ma poi ho visto quella cosa, tra lo scoglio e la porzione di roccia, che… veniva verso di noi e siamo scappati”. Questo il racconto di una ragazza la quale giurò che né lei, né la sua comitiva erano mai stati al corrente dell’esistenza del “fantasma della bambina” o “fantasma di Trentova”.
Quello fu l’ultimo avvistamento e ancora una volta grande fu lo scalpore che destò. Da allora, però, del presunto fantasma non si è avuta più notizia. Ci saranno altri avvistamenti?