CAPACCIO PAESTUM. Il gruppo politico La Ramazza fa un bilancio dell’attività politica ad un anno dalle elezioni amministrative che hanno visto eletto il consigliere Domenico Vecchio.
“Col nostro consigliere – spiegano – ci siamo adoperati e ci stiamo adoperando soprattutto per tutte quelle questioni che riguardano l’avvocatura e il contenzioso, argomento sempre molto dibattuto e spinoso per l’amministrazione. L’impegno del consigliere è stato altamente proficuo nel salvare la permanenza dell’ufficio giudiziario del giudice di pace a Capaccio, di cui sarebbe stata certa la chiusura”. Il movimento civico sottolinea anche l’importanza delle novità arrivate grazie al regolamento edilizio comunale “tanto atteso dal nostro movimento per la salvaguardia dell’ambiente” e alla regolamentazione degli impianti a biomasse: “è stato con forza portato a termine coinvolgendo l’intero gruppo consiliare di maggioranza, compreso l’opposizione, ad una unanime sottoscrizione per la sua definitiva stesura ed approvazione in consiglio comunale”, fanno sapere.
“Non meno importante è il lavoro svolto nella commissione statuto e regolamenti, dove il consigliere Vecchio sta contribuendo con grande professionalità e dedizione”, aggiungono. In conclusione l’invito a ritrovare l’unità: “Ad oggi – evidenziano dal gruppo La Ramazza – ci sentiamo un po smarriti, privi di quell’entusiamo con cui siamo partiti, quando regnava lo spirito di quadra con tutti i 64 candidati,e il comune intento di dare un cambiamento reale al nostro paese. Noi siamo convinti che le sorti di un paese non si cambiano se non ci si mette a lavorare con autentica passione e concretezza. Lo abbiamo detto più volte in campagna elettorale, e noi alle parole diamo il giusto peso, perché esse escono dal proprio animo, e se l’animo ispira il senso di responsabilità, costi quel che costi, ce la dobbiamo mettere tutta per riuscirci, e, rimanendo uniti, coinvolgendo tutti i 64 candidati, dovremo e potremo portare a compimento le promesse elettorali”.