Le regole restano sempre quelle: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi. Ma quest’anno le spiagge italiane ‘a misura di bambino’ promosse dai pediatri diventano 136, con due new entry rispetto al 2017.
Il Cilento ancora una volta ottiene dei record con ben otto comuni premiati. Sono Agropoli-Lungomare San Marco, Trentova , Ascea, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica-Acciaroli, Pioppi, Santa Maria di Castellabate, Sapri; in Campania riconoscimenti anche ad Ischia – Cartaroma Lido San Pietro (Napoli), Positano – Spiagge Arienzo, Fornillo e Spiaggia Grande (Salerno).
Le Bandiere Verdi sono assegnati sulla base delle opinioni di 2.380 pediatri. La ricetta dei pediatri per una località di mare ideale i bambini più piccoli prevede: “Sabbia meglio di sassi e rocce, un po’ di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che ci si possa immergere in sicurezza”. I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e questo anche “per la garanzia di pulizia. Utile la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccini”.