Giugliano, Pozzuoli e Agropoli. Visita dell’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete nei tre comuni campani dove in alcune scuole i dirigenti scolastici hanno chiesto agli studenti il pagamento di un contributo volontario per le iscrizioni. Una ipotesi contemplata dalle circolari ministeriali, purché il pagamento non sia obbligatorio.
Invece, stando alle testimonianze raccolte con l’ausilio di telecamere nascoste, vi sarebbero casi in cui la richiesta risulta forzata. E’ il caso di Pozzuoli dove c’è addirittura chi sottolinea che se i genitori non dovessero versare la quota prevista verrebbero esclusi da alcune attività. Ad Agropoli, invece, sotto i riflettori è finito il liceo “Gatto”. Il presidente Fortunato Ricco si è giustificato sottolineando che il contributo è necessario per far funzionare in maniera efficiente la scuola.
«Lo Stato da i soldi, quando te li da, per far funzionare la scuola con carta, penna e calamaio, dopodiché se vuoi una scuola che funzioni, devi trovare le risorse», il laconico commento del dirigente scolastico.