Ascea, la protesta dei genitori: “Salviamo la scuola media”

Polemiche per la mancata partecipazione al concorso musicale di Scandicci

Di Redazione Infocilento

ASCEA. «Salviamo la scuola media» è il coro di protesta che arriva da una nutrita rappresentanza di genitori degli studenti del corso musicale iscritti all’istituto Parmenide di Ascea. Tutto è nato dalle difficoltà prospettate dalla dirigente scolastica, al suo primo anno nell’istituto cilentano, per la partecipazione dei ragazzi ad un concorso internazionale di musica in programma a Scandicci, in Toscana.

Per l’organizzazione del viaggio ci sarebbero una serie di problemi burocratici. «Superabili», per i genitori, che hanno proposto alla dirigente diverse soluzioni. Venerdì mamme e papà si sono riuniti in assemblea, hanno incontrato la dirigente scolastica. Nulla di fatto, ma non sono intenzionati a fermarsi, perché ritengono che non sia a rischio solo il concorso bensì anche l’indirizzo musicale che la scuola ha conquistato negli anni con impegno e sacrificio, indirizzo basilare per la sopravvivenza dell’Istituto comprensivo.

I ragazzi grazie a docenti qualificati hanno raggiunto ottimi livelli meritando molti riconoscimenti. I genitori hanno fatto richiesta di accesso agli atti per verificare la reale motivazione della mancata trasferta a Scandicci e segnaleranno la vicenda al Provveditorato. «Senza l’indirizzo musicale – spiegano – l’istituto rischia di perdere iscritti e quindi la reggenza. Potrebbe diventare succursale di un altro paese». Per i genitori c’è stata una chiusura da parte della dirigente nonostante «le avessimo prospettato – ribadiscono – tutte le possibili soluzioni in linea con la vigente normativa. Abbiamo consultato professionisti ed esperti in materia per riuscire in qualche modo a non far scemare questo sogno dei ragazzi».

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