Serie D: la Gelbison vince con l’Isola Capo Rizzuto

Nella ripresa decisivo Chiumarulo

Di Christian Vitale

E’ andata in scena, nel pomeriggio di oggi, la giornata numero trentuno del Campionato Nazional Dilettanti. Nel girone I turno interno per la Gelbison: allo stadio “G.Morra” arriva l’Isola Capo Rizzuto, ultima della classe. I vallesi, salvi con quattro giornate di anticipo, stazionano a metà graduatoria con quarantadue punti, mentre gli ospiti chiudono la classifica con dodici lunghezze. Mr. De Felice, tecnico dei cilentani, conferma in buona parte la formazione tipo, non lasciando spazio al turn over. Tra i pali presente D’Agostino, nei tre di difesa capitan Manzillo fa coppia con De Angelis e Cipoletta. In regia Uliano è affiancato dal dinamismo di Cammarota e De Luca, mentre sugli esterni agiscono Mejri e Zaccaria. Davanti Chiumarulo supporta Tandara unica vera punta.

LA GARA
I calabresi, che in trasferta hanno raccolto solo tre pareggi in quindici occasioni stagionali, vengono salvati dalla traversa al quattordicesimo: Uliano, direttamente da punizione, calcia in maniera precisissima dalla lunga distanza, trovando tra lui e la rete il legno. Tandara, al ventesimo servito da Chiumarulo, si trova solo davanti a Pullano, estremo difensore ospite, che salva il risultato chiudendo in angolo. Cammarota ci prova poi dai venti metri, il suo destro si spegne sul fondo. I calabresi passano al primo vero affondo: al quarantunesimo è Pellizzi, punta del Capo Rizzuto, a portare avanti i suoi con un preciso colpo di testa, il primo tempo si chiude cosi, a sorpresa, con il parziale di zero ad uno.

La ripresa si apre con un doppio cambio per la Gelbison: escono Cipolletta e Zaccaria, entrano Mustone e Romanelli. I ragazzi di De Felice cercano il pari con Tandara, la girata aerea della punta, al decimo, viene bloccata da Pullano. Al quarto d’ora Chiumarulo riporta in gara i suoi: dagli undici metri il numero nove spiazza il portiere avversario. Dopo meno di cinque minuti arriva il sorpasso dei rossoblù: è Cammarota, generoso come al solito, a siglare il momentaneo due ad uno. Alla mezzora doppia sostituzione comandata da De Felice, escono Cammarota e Tandara ed entrano Liguori e Passaro. La Gelbison prova a chiudere i giochi con Chiumarulo, ispiratissimo in zona calda, che costringe agli straordinari l’estremo difensore calabrese, bravo a smanacciare in corner. Sono le prove generali del tre ad uno che giunge al trentottesimo con la stessa punta, servita nell’occasione dal neo entrato Passaro. A poco servono i tre minuti di recupero comandati dal signor Gobbato della sezione di Basso Friuli. La Gelbison vince ancora rimanendo a quattro punti dal sesto posto

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