Un nuovo week end all’insegna del cinema nelle sale del Cilento e Vallo di Diano!
Cineteatro Eduardo De Filippo – Agropoli
Venerdì 13, spettacoli alle ore 18.30 e 21.00
“La forma dell’acqua”:Elisa, giovane donna muta, lavora in un laboratorio scientifico di Baltimora dove gli americani combattono la guerra fredda. Impiegata come donna delle pulizie, Elisa è legata da profonda amicizia a Zelda, collega afroamericana che lotta per i suoi diritti dentro il matrimonio e la società, e Giles, vicino di casa omosessuale, discriminato sul lavoro. Diversi in un mondo di mostri dall’aspetto rassicurante, scoprono che in laboratorio (soprav)vive in cattività una creatura anfibia di grande intelligenza e sensibilità. A rivelarle è Elisa. Condannata al silenzio e alla solitudine, si innamora ricambiata di quel mistero capace di vivere tra acqua e aria. Ma il loro sentimento dovrà presto fare i conti con una gerarchia ostile incarnata dal dispotico Strickland. In piena corsa alle stelle contro i russi, gli Stati Uniti non badano a spese e a crudeltà. Per garantirsi e garantire al suo Paese un futuro stellare, Strickland è deciso a tutto.
Dal 14 al 16 aprile, spettacolo unico ore 17.30
“Peter Rabbit”: Peter Rabbit e le sue sorelle, rimasti orfani dopo la morte della mamma, si rimediano da vivere rubando gli ortaggi dal giardino del burbero signor McGregor, che ha ucciso in passato il loro papà. Quando McGregor viene meno, stroncato da un infarto, i conigli si illudono di poter finalmente mettere le zampe sul suo prezioso orto. Ma l’eredità finisce al nipote dell’anziano, un ragazzo di città che odia gli animali e che, con grande disappunto di Peter, fa subito breccia nel cuore della sua amica umana Bea, la vicina di casa. Per i conigli tanto basta per aprire nuove ostilità.
Spettacoli alle ore 19.15 e 21.30
“Io c’è”: Massimo Alberti ha creduto nel miracolo italiano e poi si è imbattuto nella crisi: il suo bed & breakfast perde colpi (e denari) e la sorella maggiore Adriana, che è sempre stata la cocca di papà, condivide l’opinione genitoriale che Massimo sia incapace di fare alcunché di realmente valido. Il marito di Adriana, vero arrivista senza scrupoli, cerca di portare via al cognato anche quella metà del bed & breakfast che è l’ultima eredità paterna e che rischia di diventare il simbolo del suo definitivo fallimento. In particolare il fisco lo massacra, affossando il suo piglio imprenditoriale. È allora che Massimo si rende conto che le sue vicine, un gruppo di suorine tanto scaltre quanto pie, hanno trovato la soluzione giusta per un business esentasse: affittare le stanze del convento a fronte di un’offerta volontaria, sulla quale l’Agenzia delle Entrate non può rivalersi perché il convento cade sotto la definizione legale di “luogo di culto”. Da lì all’inventarsi un culto che trasformi il bed & breakfast in luogo tax free, per Massimo il passo è breve.
Cineteatro La Provvidenza – Vallo della Lucania
Il 14 e 15 aprile, spettacoli alle ore 17.00, 19.15, 21.30
“Contro mano”: Mario Cavallaro è un abitudinario incallito. Tutto ciò che richiede un cambiamento lo spaventa e lo irrita al contempo. Ha un solo hobby: l’orto che ha realizzato sulla terrazza dello stabile in cui abita nel centro di Milano. Quando si ritrova dinanzi al suo negozio di calze un africano ambulante che vende lo stesso articolo (anche se di qualità inferiore) a prezzi stracciati, elabora un piano che potrebbe servire da modello. Decide di rapirlo e riportarlo in Africa. Se tutti facessero così il problema dell’immigrazione extracomunitaria sarebbe risolto…
Cinema Micron – Vallo Scalo
Dal 12 al 15 aprile, spettacoli alle ore 19.30 e 21.30
“Una festa esagerata”: Gennaro Parascandolo, geometra che tutti chiamano ingegnere, ha una moglie ambiziosa e una figlia alla viglia della maggiore età. Per festeggiarla ha deciso di dare una festa esagerata sulla sua terrazza sfacciata e affacciata sul mare. I preparativi fervono ma non tutti nel condominio sembrano gradire l’evento. Lucia Scamardella, vicina instabile e segretamente innamorata di Gennaro, decide sedurlo e di rovinargli la festa. Il pretesto glielo offre il decesso improvviso del padre che vive con lei un piano sotto ai Parascandolo. Gennaro, uomo di principi, non ha cuore di celebrare davanti al lutto di Lucia. Ma figlia e consorte non sentono ragione, figuriamoci dovere. Tocca a Gennaro trovare una soluzione e trovarla in fretta.
Cinema Bolivar – Marina di Camerota
Dal 13 al 18 aprile, spettacoli alle ore 19.30 e 21.30
“Una festa esagerata”.
Cineteatro Tempio del Popolo – Policastro
Dal 13 al 18 aprile, spettacolo unico alle ore 18.30
“Vi presento Christopher Robin”: Il commediografo A.A. Milne, Blue per gli amici, fatica a riprendere la propria vita sociale e professionale dopo aver combattuto la prima guerra mondiale e aver visto morire i suoi compagni. Per questo decide di prendere una casa nel Sussex, per cercare la serenità nella natura, ma la decisione va stretta alla moglie Dafne, che lo lascia solo con loro figlio per inseguire il richiamo della vita cittadina. Per intrattenere il piccolo Christopher Robin, Blue inventa le storie di Winnie Pooh e dei suoi amici e le dà alle stampe, con la complicità di un amico illustratore, senza poter prevedere il successo mondiale e duraturo a cui sarebbe andate incontro.
Spettacolo unico alle ore 21.00
“Bob e Marys – Criminali a domicilio”: Roberto e Marisa sono una coppia di cinquantenni con una figlia che sta per sposarsi. Lui insegna in un’autoscuola, lei fa volontariato in parrocchia occupandosi della rieducazione dei detenuti. La loro vita procede su binari prevedibili: l’unica trasgressione che Roberto si concede sono le conversazioni via baracchino CB in cui racconta di trovarsi con il suo camper in varie parti d’Italia, rimanendo parcheggiato nel giardino di casa. Ma Marisa vuole dare una svolta a quella placida esistenza e decide di trasferirsi dalla casa dove Roberto è nato e cresciuto, che lei definisce “un mausoleo”, a una villetta alla periferia di Napoli. Peccato che la villetta sia “con vista” sul quartier generale della malavita, e per la coppia comincino i guai: la camorra individua infatti nella loro abitazione il nascondiglio insospettabile per una quantità di merce illegale.
Cineteatro Ferrari – Sapri
Dal 13 al 18 aprile, spettacoli alle ore 18.00 e 20.00
“Nome di donna”: Nina Martini è una giovane donna che cerca lavoro e fortuna in Brianza, dove si trasferisce con la sua bambina. In prova presso una residenza per anziani, il suo zelo le vale un’assunzione e una vita finalmente più serena. Ma la quiete ritrovata è interrotta dalle avance (sessuali) e l’abuso di potere del direttore della struttura. Decisa a denunciarlo, Nina deve fare i conti con l’omertà delle colleghe e la prepotenza di un sistema amministrativo conservatore e dispotico. Con l’aiuto del suo compagno e di un avvocato agguerrito, Nina avrà giustizia. Per sé, per sua figlia e per tutte le donne a venire.
Spettacolo ore 22.00
“La vedova Winchester”: Il dottor Eric Price ha perso da poco la moglie e la fede in qualsiasi cosa. Passa le sue giornate affogando il dolore nel laudano, quando viene reclutato dalla società di amministrazione della Winchester Repeating Arms Company per eseguire una perizia psichiatrica su Sarah Winchester, vedova dell’industriale delle armi e azionista al cinquanta per cento della compagnia. La donna, perseguitata dal senso di colpa per i milioni di morti che i suoi fucili hanno causato, si è trasferita a San Jose, in California, dove, giorno e notte, lavora alla costruzione di nuove stanze della sua casa, nella convinzione che siano gli spiriti stessi a domandarglielo.
Cinema Adriano – Sala Consilina
Dal 13 al 18 aprile, spettacoli alle ore 19.00 e 21.00
“Tonia”: Tonya Harding non ha avuto un’infanzia facile e le cose non le sono andate meglio crescendo. Eppure, sebbene sofferente d’asma e forte fumatrice, da sempre e per sempre poco amata dai giudici di gara, che non la ritenevano all’altezza di un modello da proporre, la Harding è stata una grande pattinatrice, la seconda donna ad eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale e tuttora una delle pochissime ad averne avuto il coraggio, tanto che il film di Gillespie, che racconta la sua ascesa e la sua caduta, ripercorrendo la sua biografia dai 4 ai 44 anni, ha dovuto supplire con effetti speciali, non trovando nessuna controfigura disposta o capace di farlo.