Ogliastro Cilento: bilancio approvato tra le polemiche

Minoranza abbandona l'aula

Di Redazione Infocilento

OGLIASTRO CILENTO. L’ultimo consiglio comunale ha approvato il bilancio, non senza polemiche. La minoranza ha abbandonato l’aula, annunciando ricorso alla Prefettura e chiedendo di annullare la seduta. Alla base del malcontento, che ha già portato ad un esposto, il mancato rispetto dei termini indicati da legge e regolamenti per l’approvazione dei documenti contabili, stando alle accuse.

“L’esposto è stato prodotto sulla scorta del regolamento di contabilità di cui abbiamo preso visione dall’albo pretorio, aperto col sistema informatico”, spiega il consigliere di minoranza Gerarda Ariana. Le disposizioni prevedevano termini di 15 giorni per il deposito degli atti a disposizione dei consiglieri e 7 giorni per la presentazione di eventuali emendamenti. Scadenze che non sarebbero state rispettate considerato che la delibera di Giunta di approvazione del Bilancio e l’avviso di convocazione del Consiglio, sarebbero state consegnate ai consiglieri di opposizione il 26 e il 29 marzo. Da queste date al giorno del consiglio sarebbero rimasti solo sei giorni utili per studiare e depositare documenti. Un termine ritenuto esiguo e contrario allo stesso regolamento. Per la maggioranza, però, il presupposto su cui si sono basati gli esponenti dell’opposizione è errato poiché “i termini del Regolamento non erano quelli indicati nell’esposto essendoci un nuovo Regolamento adottato a novembre”. Quest’ultimo prevede che “Lo schema di delibera di approvazione del bilancio di previsione finanziario, unitamente agli allegati, viene quindi inoltrato all’organo consiliare e messo a disposizione dei membri del consiglio presso la segreteria generale entro il termine di 10 (dieci) giorni precedenti la data stabilita per l’approvazione del bilancio, anche allo scopo di consentire la presentazione di eventuali emendamenti. Qualora situazioni d’urgenza ed esigenze straordinarie lo richiedano il termine di dieci giorni previsto per il deposito può essere ridotto a 5 (cinque).”

Per la minoranza, però, “La nuova norma risulta confusa e poco chiara e non in linea con il testo unico degli enti locali” e in ogni caso i termini per l’approvazione del bilancio non sarebbero  stati rispettati. Di qui l’invito all’annullamento della seduta non preso però in considerazione dall’amministrazione comunale. L’opposizione attende ora la convocazione del Prefetto per relazionare sul caso.

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