Autovelox scout speed ad Agropoli e Albanella: presentato un esposto in Procura

Chiesto il sequestro dell'apparecchiatura

Di Redazione Infocilento

Un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno al fine di verificare se vi siano illegittimità nell’utilizzo dell’apparecchio scout speed utilizzato dai comuni di Agropoli, Albanella e San Cipriano Picentino. L’iniziativa è dell’avvocato Giuseppe Russo, a capo dell’associazione Noi Consumatori, entrata in possesso nei giorni scorsi, grazie al consigliere comunale di Agropoli Consolato Caccamo, di un documento interno al Comune di Albanella.

In quest’ultimo il luogotenente Luigi Guarracino, responsabile della polizia locale albanellese, confermerebbe l’illegalità dello strumento. I dubbi riguardano innanzitutto l’autovettura sulla quale è montata l’apparecchiatura: questa, infatti, è intestata a privati e sarebbe adibita ad uso privato. Ma vi sono anche altre criticità documentate dall’associazione: «sia l’autovettura sia l’apparecchiatura vengono utilizzate contemporaneamente da più Comuni» e ciò determinerebbe chiari illeciti penali. Infine sarebbero stati dei privati, ovvero il personale della società appaltatrice,ad accertare le violazioni, pur non essendo tale compito delegabile a terzi.

Per l’avvocato cilentano i comuni di Albanella, San Cipriano e Agropoli hanno infranto la legge utilizzando un mezzo privato «con il subdolo scopo di elevare oltre cinquemila contravvenzioni ad ignari automobilisti che, ovviamente, mai potevano pensare che una semplice autovettura privata potesse elevare loro multe per eccesso di velocità».

Di qui la richiesta di «accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti»; al contempo si chiede un immediato sequestro in via preventiva del veicolo e dell’apparecchiatura su di esso installata.

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