ALBANELLA. Continua il programma dell’amministrazione comunale, retta dal sindaco Renato Josca, per trasformare il vecchio macello in un frantoio oleario, museo dell’olio e area per la degustazione delle tipicità del territorio. L’intenzione è di riqualificare un immobile comunale garantendo l’intervento dei privati.
Già nel dicembre scorso l’amministrazione avviò il procedimento per il recepimento delle manifestazioni di interesse da parte di operatori economici, cooperative, società, consorzi e associazioni. Ora sono state approvate le linee guida per la valutazione delle proposte pervenute. Queste ultime saranno al vaglio del Rup e dopo la verifica dei requisiti tecnici passeranno all’esame dell’esecutivo Josca per l’attribuzione del pubblico interesse ad uno dei progetti presentati. Si farà riferimento in particolare alle potenzialità che il progetto avrà per lo sviluppo occupazione del territorio; alla qualità architettonica del progetto; agli introiti per il Comune.
L’avviso pubblico del dicembre scorso prevedeva la concessione dell’immobile in comodato per 30 anni; era rivolto a soggetti con capitale non inferiore a 1.999.200 euro (ovvero il costo del progetto); l’opera dovrà essere terminata entro 18 mesi.
L’obiettivo è quello di restaurare la struttura adibita a macello trasformandola in un centro di lavorazione e commercializzazione dell’olio. Al contempo dovranno essere previste aree degustazioni, una zona congressi e altre zone che possano permettere di valorizzare una delle principali risorse del territorio.