Buone notizie per la Sp18, tra Rofrano e Sanza. L’arteria stradale era chiusa dallo scorso 11 febbraio in seguito ad un crollo dal costone roccioso adiacente la carreggiata, in località Pedale. Nei giorni scorsi il Comune di Rofrano ha attivato le procedure per l’affidamento dei lavori di somma urgenza. Il presupposto deriva proprio dalla necessità di rimuovere il grave pericolo determinato dalle precarie condizioni in cui versa il costone roccioso. Per l’esecuzione dei lavori è stata già individuata una ditta del salernitano che interverrà per una somma di poco superiore 106mila euro. I fondi verranno assegnati da Regione, Genio Civile e Protezione Civile. Sarà in questo modo possibile intervenire e risolvere definitivamente il disagio.
L’avvio della procedura di somma urgenza si è rivelato fondamentale per accelerare i tempi di riapertura della Sp18, considerato che l’ente provinciale, aveva già manifestato difficoltà ad intervenire per la cronica carenza di fondi.
La Sp18 è stata già in passato soggetta a fenomeni franosi o di dissesto in diversi punti. L’augurio delle comunità locali è che il problema si possa risolvere in breve tempo. La strada, infatti, è la principale via di collegamento tra Rofrano e Sanza e quindi tra i comuni del Cilento interno, la Bussentina e l’autostrada. Se le auto per raggiungere il Comune alle falde del Cervati possono percorrere come via alternativa una strada comunale, riducendo i disagi, più complesso e tortuoso è il percorso alternativo cui sono obbligati i mezzi pesanti.