Riattivare entro l’estate il parcheggio pubblico adiacente la struttura della ex fabbrica Cirio nei pressi dell’area archeologica di Paestum. È l’obiettivo che si è prefissa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Palumbo per eliminare, una volta per tutte, il degrado in cui da anni giace l’area di sosta.
I parcheggi individuati come P2 e P3, realizzati con i fondi del Por Fesr 2000/2006 e collocati uno nei pressi della stazione ferroviaria, l’altro accanto allo stabilimento ex Cirio, avrebbero dovuto essere punti di accoglienza per i turisti in arrivo a Paestum con infopoint e servizi igienici. Invece sono diventati monumenti del degrado: gli infopoint e i bagni sono stati distrutti e la sosta a pagamento delle auto non è mai stata regolarizzata. La pavimentazione col tempo, a causa delle manovre delle auto, si è sgretolata in più punti, l’illuminazione è scarsa e manca un sistema di videosorveglianza. Anche il sistema per il controllo dei ticket di parcheggio è stato danneggiato.
Per effettuare tutti i lavori previsti ci vorranno circa 200 mila euro, di cui 64.845 per l’infopoint (di cui è rimasto ben poco), 776.660 per la pavimentazione e 151.106 per l’impiantistica. L’obiettivo è di creare un parcheggio videosorvegliato e con pagamento alla cassa elettronica, senza che sia necessaria la presenza di personale. In più, rispetto al passato, l’amministrazione comunale ha previsto anche l’introduzione di uno spazio commerciale. La perizia tecnico-amministrativa è stata approvata dalla Giunta che ha dato mandato al responsabile dell’Area I di avviare quanto prima la procedura per l’affidamento dei lavori per il parcheggio P3 e di avviare le procedure per il ripristino del parcheggio P2.