Agropoli, la Provincia batte cassa

Chiesto il pagamento di 1,2 milioni di euro

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. La Provincia di Salerno batte casse. L’Ente ha chiesto 1,2 milioni di euro, ovvero la sua parte degli incassi derivanti dai verbali comminati grazie all’autovelox posizionato tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud della Cilentana.

L’Ente provinciale è competente per quel tratto di strada ed ora pretende i fondi ad esso spettanti, oltre agli interessi legali. Il Comune di Agropoli, però, ha deciso di opporsi all’ingiunzione (notificata nel novembre scorso) ed ha nominato un legale con sede a San Marco di Castellabate, l’avvocato Laura Anna Franciulli, affinché lo rappresenti in questa vertenza legale.

“Qui ci giochiamo davvero il futuro dell’Ente”, il laconico commento di Consolato Caccamo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.

L’autovelox sulla Cilentana era stato disattivato nel gennaio dello scorso anno e nel mese di agosto il Comune aveva provveduto anche a rimuovere il palo, sia per la scadenza dell’autorizzazione che per le prescrizioni del Ministero dei Trasporti secondo cui il supporto avrebbe potuto creare pericolo per i mezzi in transito vista la vicinanza con la strada. Successivamente è stato predisposto un nuovo supporto all’attrezzatura (ubicato in via Togliatti, la parallela alla Sp430) ed è stato pubblicato il bando per la gestione della strumentazione, ritirato nelle scorse settimane.

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