Rapina in banca a Santa Maria di Castellabate: arrestato secondo malvivente

L'uomo, 53 anni, si era rifugiato nel casertano

Di Redazione Infocilento

L’uomo, 53 anni, si era rifugiato nel casertano

CASTELLABATE. E’ stato arrestato la notte scorsa Aniello Giuliano, complice di Alfonso Liberti, l’uomo che armato mise a segno una rapina al Banco di Napoli di Santa Maria Castellabate lo scorso 28 marzo. I carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna, erano sulle sue tracce già dalle ore immediatamente successive al colpo.

Il rapinatore, 53 anni, è stato individuato in una villetta sita a Castelvolturno. L’altro protagonista, Alfonso Liberti, 60enne pluripregiudicato di Barra, nel napoletano, era già stato fermato dall’immediato intervento dei carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna. Il complice, anch’esso pluripregiudicato, era invece riuscito a fuggire con il bottino ma era stato immediatamente identificato.

Il fatto si era consumato intorno alle 11 di mattina quando i due malviventi irruppero all’interno del filiale, situata nel cuore di Santa Maria. Al momento della rapina erano presenti in banca alcuni clienti, uno dei quali cercò anche di fermare i malviventi. Quindi, l’intervento tempestivo dei carabinieri di Santa Maria, diretti dal maresciallo capo Santino Musto, che provvidero ad acciuffare uno dei due dopo un rocambolesco inseguimento in auto. All’interno dell’auto, i militari hanno rinvenuto anche una pistola a giocattolo senza tappo rosso, passamontagna e altri indumenti.

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