Torraca: prorogati i termini per finanziare il “Volo del Falco”

Sarà possibile presentare domanda e inviare i documenti necessari fino al 21 maggio

Di Antonella Capozzoli

Sarà possibile presentare domanda e inviare i documenti necessari fino al 21 maggio

Ci sarà ancora un mese e mezzo di tempo per potersi candidare al finanziamento di un progetto di attrazione turistica innovativo e altamente adrenalinico.

Il “Volo del falco”, infatti, non è ancora pronto a decollare e l’Amministrazione Comunale di Torraca, guidata dal sindaco, Domenico Bianco, ha deciso di prorogare i tempi originariamente fissati dal bando di gara per dare la possibilità, a chi fosse interessato, di manifestare la propria volontà a collaborare alla realizzazione della struttura. In particolare, il termine per il ricevimento delle richieste dei documenti è fissato al 21 maggio, entro le ore 13; le offerte, invece, potranno essere presentate fino al 31 maggio; infine, la modalità di apertura  è slittata al primo giugno 2018.

Costruire un’attrazione come il “Volo del Falco” è certamente un impegno complesso: è stato il primo cittadino a immaginarne la realizzazione – insieme al Ponte Tibetano, una struttura di collegamento costituita da una fune che ha funzione di marciapiede e da due funi o mancorrenti laterali superiori distanziate di circa un metro da quella del marciapiede – e, perché l’idea possa concretizzarsi, è necessario che uno o più privati si mostrino disponibili a investire in un progetto che, se si valuta in relazione al successo dei gemelli “Cilento in Volo” e “Volo del’Angelo”, sarà certamente vincente. Nel gennaio 2018, l’Amministrazione Comunale aveva approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, calcolando una spesa di 2.283, 84 euro: un passo importante nel lungo iter della creazione di un’opera che, secondo l’Amministrazione, potrebbe diventare il fiore all’occhiello del territorio, garantendo, così, un afflusso turistico di rilievo.

Il “Volo del Falco” è un sistema di teleferiche che, dal centro abitato, permetterà di attraversare, sospesi nel vuoto ma in tutta sicurezza, l’intera zona industriale, raggiungendo la piscina comunale, in località Castellara.

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