Il Comune dovrà affrontare diverse operazioni di ripristino dei fondali del porto
Una nuova collaborazione è stata siglata fra il Comune di Pisciotta e il C.I.R.A.M. – Centro Interdipartimentale di Ricerca Ambiente – dell’Università Federico II di Napoli.
Prima dell’inizio della stagione diportistica, infatti,la Giunta intende programmare una serie di lavori di ripristino dei fondali del Porto di Pisciotta e del ripascimento sommerso sulla spiaggia, in località Acquabianca. Le mareggiate che si sono verificate negli ultimi mesi hanno determinato, diversi fenomeni di insabbiamento: “è necessario”, chiarisce l’Ente, “intervenire in tempi brevi”, dal momento che l’ accumulo di un ulteriore quantitativo di sabbia potrebbe causare disagi e difficoltà anche alle imbarcazioni con un basso peschaggio.
Per questa ragione, il sindaco di Pisciotta, Ettore Liguori, ha deciso di rinnovare la fattiva collaborazione col centro napoletano; prima di poter avviare i lavori veri e propri, infatti, è necessario eseguire analisi di compatibilità granulometriche, chimiche, batteriologiche e ecotossicologiche dei sedimenti marini, operazioni per le quali il CIRAM ha già garantito disponibilità. L’Istituto, oltretutto, ha proceduto a stabilire degli importi unitari per campione: per le analisi di compatibilità granulometrica, 250 euro; per le analisi chimiche, l’importo sarà di di 1250 euro; per le analisi microbiologiche, la spesa è di 350 euro e, infine, per le analisi ecotossicologiche, l’importo sarà di 600 euro. Per quel che riguarda, poi, le analisi della comunità bentonica esistente nell’area di intervento – ovvero degli organismi che abitano i fondali marini -, l’importo stimato di mille euro. La convenzione, che avrà la durata di un anno, permetterà lo svolgimento dei lavori in tutta sicurezza, nel rispetto delle regole e, soprattutto, in tempi brevi.
Uno dei maggiori disagi determinato dall’insabbiamento del porto è legato all’attracco del Metrò del Mare, il servizio di collegamento via mare della costiera cilentana con Salerno, la Costiera Amalfitana e Capri: per garantire la piena funzionalità di questo servizio, i cittadini auspicano una soluzione immediata del problema, soprattutto in vista della nuova stagione turistica.