Serie D: La Gelbison riceve l’Ebolitana nell’attesissimo derby

I rossoblu vogliono archiviare i discorsi salvezza, gli eburini non possono permettersi passi falsi.

Di Bruno Marinelli

I rossoblu vogliono archiviare i discorsi salvezza, gli eburini non possono permettersi passi falsi.

Turno infrasettimanale prepasquale, il ventinovesimo del girone I di Serie D. Domani pomeriggio alle ore 15 andrà in scena l’attesissimo derby Cilento-Piana del Sele Gelbison-Ebolitana, che si disputerà allo stadio Giovanni Morra di Vallo della Lucania. Una partita a cui si presenta in migliori condizioni la formazione di Severo De Felice, reduce dall’importantissimo successo di San Cataldo: il guizzo di Tandara ha regalato tre pesantissimi punti ed ora si attende solo la matematica certezza della salvezza, che potrebbe avvenire già nelle prossime 24 ore. In vista della sfida agli eburini, non dovrebbero essere previste grosse novità di formazione, nè di modulo. Si riparte dalla granitica certezza del 3-5-2: davanti a D’Agostino, posto da titolare per Manzillo come terzo di centrodestra nel pacchetto arretrato, il tecnico potrebbe alternare il partner di Cipolletta: qui potrebbe giocarsi il primo dei quattro under, che dovrebbe essere Romanelli, per far rifiatare De Angelis. In mediana dovrebbe essere riconfermato Mustone dopo la rete di domenica scorsa (per l’esterno avellinese già tre reti realizzate in stagione, anche decisive) sull’out di sinistra, mentre il granitico trio Cammarota-Fabrizio De Luca-Uliano non si tocca: forniscono garanzie fondamentali in termini di equilibrio e dinamismo oltre a rappresentare l’impalcatura dal punto di vista tattico della formazione rossoblu. Sulla destra De Sio, al rientro domenica scorsa ed autore di un’ ottima gara, difficilmente sarà reimpiegato: potrebbe essere arretrato Chiumarulo in posizione di esterno. In attacco Tandara ha scalzato tutte le gerarchie ed è diventato titolare pressochè inamovibile, accanto a lui scalpita Liguori, autore di un ottimo avvio di stagione.

L’Ebolitana dovrà fare a meno di mister Alfonso Pepe (causa squalifica), l’uomo dei miracoli: dalle parti di Vallo della Lucania è ricordato per la straordinaria salvezza ottenuta sulla panchina della Gelbison nella stagione 2015-2016, quando prese le redini della formazione rossoblu quasi spacciata portandola al playout poi vinto con la Leonfortese. Si tratta di una formazione molto giovane, ma decisamente blasonata. Nel 2011-2012 ha toccato le vette del professionismo, disputando il campionato di Lega Pro seconda divisione. Solitamente si schiera con un dinamico 3-4-3. In rosa vi sono dei prospetti decisamente interessanti, a partire dal portiere Lombardo, che si sta mettendo davvero in mostra. In difesa gli eburini possono contare sull’esperienza di capitan Nigro, nativo di Eboli, che ha iniziato la carriera nel settore giovanile del Napoli. Buona anche la qualità a centrocampo, dove agisce l’ex di turno Pecora (tra i protagonisti della vittoria del campionato di Eccellenza lo scorso anno, insieme a bomber Liccardi, ora alla Turris) sovente in coppia con Federico, mentre a sinistra sta trovando buona continuità il giovane Gambardella, senza dimenticare il prezioso apporto di David Mounard, il francese dai piedi raffinati, autore di un bel gol su punizione contro il Troina, ex tra le altre di Foggia,Salernitana, Agropoli e Battipagliese. In attacco c’è anche un altro ex delfino, Scalzone: anche lui lasciò un discreto ricordo nel Cilento, ma in questa stagione non ha probabilmente reso come ci si aspettava da un calciatore come lui, seppur è riuscito ad andare in doppia cifra (10 reti). Insieme a lui agiscono sugli esterni i giovani Della Corte e Stoia: quest’ultimo prospetto è da ritenersi particolarmente interessante ed è di scuola Paganese. A leggere i nomi, nonostante l’indebolimento del mercato di dicembre, questa formazione avrebbe tutte le carte in regola per salvarsi, invece si trova decisamente impelagata nei bassi fondi: i punti realizzati sono appena 27, ben 7 in meno della Cittanovese, il che significa a questo punto della stagione, playout. Quasi disastroso è il rendimento esterno dell’Ebolitana. Lontano dal ”Dirceu” sono state totalizzate ben 9 sconfitte su 14 gare. Non proprio un bel biglietto da visita dato che gli eburini affronteranno una formazione decisamente temibile in casa: la Gelbison al Morra ha conquistato ben 21 punti dei 38 totalizzati finora. Dal punto di vista motivazionale l’Ebolitana potrebbe disporre di una grinta superiore perchè ha molto da giocarsi, ma De Felice ha già imposto la massima concentrazione in vista del match. L’ex tecnico del Madrepietra Daunia vuole evitare brutte sorprese, per questo ha chiesto un ultimo sforzo ai propri ragazzi. La società si aspetta di festeggiare la salvezza quanto prima, in modo da accompagnare il cambio di rotta al vertice in modo sereno,lucido e programmato. L’arbitro dell’incontro sarà il signor Bracaccini di Macerata, gli assistenti provengono dalla sezione arbitrale di Frattamaggiore: si tratta dei signori Antonio Portella e Ferdinando Pizzini.

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