Torna un evento che si ripete da oltre un secolo
A Campora, paese situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, le feste non terminano a pasquetta, il Martedi in albis (3 APRILE) giorno della festa della Madonna della neve, c’è un altro appuntamento irrinunciabile a cui i camporesi e gli appassionati sono ormai abituati da cento anni e più: “Lo sparo al prosciutto”.
Già il nome ne lascia comprendere quelli che sono gli elementi caratterizzanti dell’evento: lo sparo e sua maestà il prosciutto. Ne spiega i dettagli il Presidente della Pro Loco Maurizio Galzerano: “La manifestazione è incentrata su una gara di tiro in cui i partecipanti sparano in direzione di un prosciutto posto ad una distanza di circa 70 metri; il vincitore sarà colui che maggiormente si avvicina al centro di un cartellino posto sul prosciutto stesso. Oltre la distanza considerevole le difficoltà derivano anche dal fatto che si spara da un lato all’altro di un ponte, il ponte dello Scalone, alto circa 70 metri sotto il quale scorre il fiume Torno. Lo scorcio panoramico è sicuramente suggestivo ma ciò che rende attraente e difficile la gara sono proprio le correnti che possono esercitare un influenza non da poco conto sulla direzione del tiro. Terminata la competizione vera e propria la serata proseguirà con la premiazione dei vincitori e si offrirà ai presenti il gustoso pane e prosciutto camporese, ci sarà inoltre un gruppo musicale che con le sue note rallegrerà la serata”. “Non resta – prosegue il presidente – che invitare alla partecipazione per trascorrere una giornata diversa e sicuramente piacevole, poi non si sa mai che magari a casa si ritorni con un bel prosciutto locale trofeo della vittoria”.