Presente una nutrita rappresentanza di negozianti
AGROPOLI. Si è tenuta nel pomeriggio la riunione chiesta a gran voce dai negozianti dell’isola pedonale per discutere del futuro del commercio nel centro cittadino. Presente una nutrita rappresentanza di esercenti di Corso Garibaldi, Piazza Vittorio Veneto, via Mazzini, via Patella e delle strade limitrofe, i quali hanno evidenziato una serie di problematiche che si ritiene necessario risolvere per restituire appeal all’area.
“Sentiamo la mancanza di qualcuno che ci segua – hanno esordito – vorremmo una figura con cui poter dialogare, interloquire e rappresentare le esigenze del settore periodicamente, considerata l’assenza di un assessore al ramo”. I problemi, infatti, sembrano molteplici: dall’assenza di decoro e pulizia nel centro cittadino, alla mancanza di controlli. “Non ci sono abbastanza cestini per i rifiuti, le panchine sono in pessimo stato, il verde non è curato, così come la pulizia e spesso la raccolta dei rifiuti arriva in orari non consoni”, dicono. Non mancano critiche per i mancati controlli contro l’abusivismo, la microcriminalità, i vandali e sulla recente decisione di imporre la sosta a pagamento presso l’ex campo sportivo “Landolfi”. Proposta, ancora, la riapertura del traffico in centro, quantomeno nel periodo invernale, i parcheggi di prossimità e particolari agevolazioni per chi sosta e poi spende nei negozi del centro.
Il sindaco Coppola ha annunciato la volontà di garantire massima attenzione al commercio, puntando da subito al miglioramento del decoro urbano e ad un potenziamento delle attività di spazzamento e lavaggio delle strade. Immaginata anche una soluzione per controllare al meglio il traffico con la realizzazione di varchi videosorvegliati. Il primo verrà posizionato in via Flavio Gioia: la strada che conduce al porto, collegando via San Francesco con via Mazzini, d’estate è presidiata fino alla mezzanotte dai vigili urbani, ma appena questi vanno via le auto tornano a transitare nonostante i divieti.
Il primo cittadino, inoltre, ha chiesto ai negozianti di unirsi in un’associazione in modo da avere un interlocutore unico con cui dialogare per far fronte alle esigenze del commercio. L’augurio dei negozianti è che già nei prossimi giorni vengano avviate iniziative per invertire la tendenza che ha determinato la crisi del commercio cittadino.