Agropoli: revocata la gara d’appalto per l’autovelox

Nei mesi scorsi era finita sotto accusa per presunte irregolarità

Di Gennaro Maiorano

Nei mesi scorsi era finita sotto accusa per presunte irregolarità

AGROPOLI. E’ stata revocata la gara d’appalto relativa al “servizio di gestione delle operazioni materiali afferenti i procedimenti tecnici e amministrativi sanzionatori delle violazioni alle norme del codice della strada e dei procedimenti complementari, recupero dei crediti stragiudiziali, riscossione coattiva in concessione, noleggio rilevatori elettronici delle infrazioni, supporto ed espletamento delle pratiche relative al contenzione di competenza del comando di polizia municipale”. Il provvedimento è arrivato nelle scorse settimane.

In sintesi si tratta della gara riferita alla rilevazione dei limiti di velocità sulla Cilentana e connesse procedure di riscossione. Il provvedimento dell’Unione dei Comuni Alto Cilento era finito sotto i riflettori nell’autunno scorso per alcune sospette irregolarità. Sul caso si era espresso anche il consigliere regionale Alberico Gambino che aveva chiesto chiarimenti all’anticorruzione poiché la gara, a suo avviso, era “impeditiva del principio della libera concorrenza di mercato” e perché “ già affidata prima ancora di essere espletata”.

Secondo Gambino, inoltre, la procedura dell’Unione dei Comuni avrebbe avuto “profili di illegittimità” poiché avrebbe consentito la partecipazione “ad un unico raggruppamento temporaneo d’imprese di cui il perno principale è il solito Consorzio evidentemente troppo legato ed apprezzato dal Comune di Agropoli”.

Sotto accusa, in particolare, i punteggi attribuiti in sede di affidamento a chi possiede un apparecchio specifico. “L’unica ditta in Italia che tali apparecchiature produce ha un accordo in esclusiva con un solo Consorzio”, disse Gambino facendo riferimento alla società Gives, già gestrice precedentemente dell’autovelox di Agropoli.

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