Capaccio, dischetti di plastica sul litorale: “un progetto migliorativo ha paradossalmente prodotto questi risultati”

Spetterà alla magistratura accertare responsabilità

Di Redazione Infocilento

Spetterà alla magistratura accertare responsabilità

Dalla Toscana alla Campania. Metà litorale italiano è stato raggiunto dai dischetti provenienti dal depuratore di Varolato a Capaccio Paestum, con il rischio di un danno ambientale. Dopo che la Guardia Costiera, su esposto delle associazioni ambientaliste, ha individuato l’origine del problema, anche il comune capaccese ha ammesso il problema.

«L’Amministrazione comunale ha fatto diversi ordini di servizio e contestazioni all’impresa esecutrice dei lavori, presso l’impianto di Varolato, per come stava eseguendo l’ultimazione degli interventi fino a rilevare che quello che doveva essere un progetto “migliorativo”, ossia l’installazione dei famigerati “dischetti”, ha, pradossalmente, prodotto i risultati che sono sotto gli occhi di tutti», ha detto il sindaco Franco Palumbo.

«Ovviamente, ci sono delle responsabilità che competerà, eventualmente, alla Magistratura accertare, anche in considerazione delle dettagliate relazioni che la nostra Amministrazione ha tempestivamente depositato», ha aggiunto.

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