Italia Nostra invita i cittadini del Parco ad aderire all’Earth Hour

La giornata della terra è in programma il 24 marzo: luci spente per un'ora

Di Comunicato Stampa

La giornata della terra è in programma il 24 marzo: luci spente per un’ora

La Sezione Italia Nostra Cilento-Lucano invita i cittadini dei territori del Bussento, Mingardo e Vallo di Diano, i Comuni , gli Enti comprensiorali, il Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, le Associazioni ambientaliste, i comitati cittadini ad aderire alla dodicesima edizione dell’Ora della Terra, spegnendo le luci dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 24 marzo 2018.

“L’adesione all’iniziativa – fa presente Teresa Rotella presidente della Sezione Italia Nostra CilentoLucano- si concretizzerà in un gesto semplice ma visibile come quello di spegnere la luce per un’ora.. Il risparmio energetico legato a tale gesto è del tutto simbolico ma ha lo scopo di sollevare l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici e dell’uso razionale dell’energia”.

“L’Ora della Terra” – sottolinea ancora Rotella –  costituisce uno dei principali eventi di sensibilizzazione su scala mondiale: l’iniziativa è cresciuta negli anni fino a coinvolgere circa 180 Paesi in tutto il mondo e nel solo 2016 ha consentito di  intraprendere quasi 2,5 milioni di azioni individuali per aumentare la maggiore consapevolezza in materia di lotta contro il cambiamento climatico. La stessa attività di sensibilizzazione all’iniziativa realizzata dall’associazione Ambientalista WWF nel corso degli ultimi tre anni ha avuto un ottimo riscontro, consentendo l’adesione all’evento di numerose realtà, private e pubbliche.”

“Parteciperemo tutti a questa edizione – conclude Rotella – ed invitiamo le Amministrazioni comunali, gli Enti ,Il Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, le Associazioni ambientaliste, i comitati cittadini in difesa dell’ambiente  – con lo spegnimento simbolico delle luci, delle loro sedi, i cittadini  con lo spegnimento delle luci delle proprie case ed attività. Luci spente per un’ora, per dire che un altro sviluppo è possibile e che unendo le forze possiamo difendere la nostra Amata Terra”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version