Agropoli, eventi a rischio. Salta Via Crucis Vivente

La manifestazione quest'anno non si terrà

Di Sergio Pinto

La manifestazione quest’anno non si terrà

AGROPOLI. Eventi a rischio nella cittadina agropolese. A pochi giorni dalle festività pasquali, rimane cancellata la tanto attesa rappresentazione della «Passione di Cristo». Se fosse un libro improntato sull’amministrazione del primo cittadino Adamo Coppola, potrebbe senz’altro rappresentare l’ennesimo capitolo sulle difficoltà che il sindaco sta attraversando dal primo giorno di mandato. Molti attendevano con ansia il riscatto di questa amministrazione dopo il tonfo del programma natalizio e Pasqua poteva simboleggiare la rinascita anche politica.

Ancora una volta però i cittadini registrano le difficoltà di organizzare gli eventi che sono simbolo di Agropoli e la cancellazione della «Passione di Cristo» dagli eventi ha fatto scatenare l’indignazione della gente. A rischio a questo punto anche altri eventi molto sentiti nella cittadina come «Il borgo in fiore» Presepe Vivente, Corrida.

Tutto nasce dallo scollamento delle due associazioni organizzatrici la «Proloco SviluppAgropoli» e il «Forum dei giovani» e alcuni membri dell’amministrazione. L’epilogo della vicenda sono le dimissioni dell’ormai ex presidente della Pro-Loco Aldo Olivieri che pressato dal linciaggio mediatico ingiustificato ha voluto lasciare il vertice dell’associazione: «Quando 3 anni fa abbiamo scelto di riprendere la passione di Cristo –spiega Olivieri- ci siamo confrontati con una tradizione agropolese molto antica. Lo abbiamo fatto grazie all’aiuto di Don Carlo Pisani, dei cittadini volontari di Agropoli e anche del patrocinio dell’ amministrazione. A volte però solo l’ entusiasmo non basta. Chi osserva dall’esterno vede soltanto il risultato finale, ma la realizzazione è molto più complessa e non sempre possono bastare gli sforzi di poche persone. Mi auguro che questa tradizione possa rinascere con una consapevolezza e una concretezza maggiore per rispetto di chi investe il proprio tempo e la propria passione nella città di Agropoli».

Coppola ha accettato immediatamente le dimissioni di Olivieri consegnando ad un diverso soggetto l’organizzazione della Corrida. È il presidente del Forum Angelo Mazzillo a spiegare i motivi che spingono i ragazzi a non organizzare più gli eventi: «Anche noi riceviamo molte domande sul perché quest’anno non si faccia la Passione di Cristo. Il motivo principale è la mancanza di fondi. Fare un evento del genere comporta molte spese come il Service, la scenografia, i costumi ecc. e chi afferma il contrario è purtroppo ignorante in materia. Due anni fa abbiamo realizzato la Passione senza alcun contributo comunale, grazie al sostegno della Parrocchia Ss. Pietro e Paolo. L’anno scorso la Parrocchia ha ricevuto un contributo dal Comune che però non è risultato sufficiente per coprire tutti i costi dell’evento. Per cui quest’anno, non avendo alcuna certezza economica, abbiamo dovuto fermarci. Ci tengo a precisare che noi ragazzi non abbiamo mai percepito un euro, partecipando e realizzando la manifestazione gratuitamente e per il piacere di rinnovare una tradizione storica e molto sentita dagli Agropolesi. Speriamo che la situazione cambi in meglio e che in futuro altri giovani come noi si impegnino per portare avanti le nostre tradizioni».

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