L’episodio il 3 novembre dello scorso anno
NOVI VELIA. Sono passati oltre 4 mesi dal 3 novembre 2017. Nel Mar Maditerraneo 26 donne, tutte nigeriane, persero la vita in seguito al naufragio dei due gommoni sui quali erano imbarcate. Stavano tentando di raggiungere l’Italia. Il viaggio della speranza, però, non terminerà mai.
I loro corpi furono recuperati e trasportati dalla nave spagnola Cantabria a Salerno; successivamente furono trasferiti in vari comuni della provincia per essere seppelliti. Una giovane migrante riposa anche nel cimitero di Novi Velia.
Proprio qui, domani, alle 16.30 la parrocchia ha voluto organizzare una cerimonia commemorativa in suffragio della giovane nigeriana. Saranno presenti autorità religiose e civili. A celebrare la messa don Aniello Panzariello. Nell’occasione sarà inaugurata anche una lapide commemorativa offerta dalla famiglia Pinto che sostituisce quella provvisoria. Sarà presente una delegazione di migranti nigeriani provenienti dal centro di accoglienza Elios di Ascea. Nel corso della cerimonia ci sarà un canto in italiano e uno in lingua nigeriana.