Sul caso si era espressa la Corte dei Conti
Nei giorni scorsi il GUP del Tribunale di Vallo della Lucania ha assolto la Giunta del Comune di Castellabate, imputata per concorso in abuso d’ufficio, pronunciando sentenza di non luogo a procedere. I fatti risalgono al 2013, quando con Delibera di Consiglio n. 12, il Sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali allora in carica, approvarono il rendiconto di bilancio per la gestione dell’esercizio comunale 2012.
In seguito a questa decisione del giudice il sindaco Spinelli era stato critico contro la minoranza che aveva fatto partire l’esposto da cui era nata l’indagine. La replica non si è fatta attendere.
“Siamo persone rispettose delle sentenze della Magistratura, ma di fronte alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco, dobbiamo precisare quanto segue”. A parlare è il consigliuere comunale Alessandro Lo Schiavo che fa una accurata ricostruzione della vicenda.
“Premettiamo che noi non avevamo segnalato l’abuso d’ufficio ma le gravi irregolarità riscontrate nell’approvazione dei Bilanci Comunali,e quanto da noi denunciato è stato purtroppo accolto favorevolmente dalla Corte dei Conti”, esordisce.
“Ed è proprio la Sezione Regionale di controllo per la Campania – prosegue Lo Schiavo – che descrive la sussistenza di gravi irregolarità contabili e finanziarie, che richiama il Comune di Castellabate all’osservanza delle prescrizioni di legge, che segnala al Consiglio Comunale le irregolarità rilevate, che invita l’amministrazione comunale ad adottare, con tempestività, i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità onde evitare l’aggravarsi della situazione economica – finanziaria e a darne comunicazione alla stessa Sezione regionale di controllo. Ora essere prosciolti per un abuso d’ufficio sotto l’aspetto penale, non significa cancellare con un colpo di spugna una cattiva gestione economico-finanziaria dell’ente e ridurre il tutto a cattiverie gratuite prodotte dalla Minoranza di allora.Ne è testimone di quanto affermiamo anche un attuale componente della maggioranza, che con noi fine a qualche anno fa ha letto, condiviso e firmato le segnalazioni prodotte agli organi competenti”.
“Diciamo al Sindaco – conclude Lo Schiavo – di non confondere la realtà dei fatti, di non arrivare a conclusioni affrettate senza prima aver atteso l’esito di tutti gli altri procedimenti in merito alla situazione non chiara dei conti del Comune. E poi se non ci sono problemi, perché ancora oggi, c’è la reticenza da parte del Comune di Castellabate nel fornire dati contabili, nel dire realmente quanti debiti fuori bilancio ha prodotto questa Amministrazione , nel dare risposta su i fondi destinati al Piano sociale di Zona S8 e sull’aumento della tassa sui rifiuti?”