L’opposizione parlava di propaganda elettorale, l’amministrazione comunale smentiva
AGROPOLI. Fornace, Piazza San Severino, riqualificazione dei vicoli del centro, bonifica della discarica di Gorgo, restyling di piazza Mediterraneo, sistemazione DI via Piano delle Pere, seconda uscita dello stadio “Guariglia”, nuova viabilità in località Cannetiello. Otto opere che esattamente un anno fa, erano protagoniste di cerimonie di posa della prima pietra. Eventi organizzati in pompa magna e contestati dalle opposizioni in quanto ritenute iniziative prettamente elettorali, fatte in vista delle elezioni amministrative che si sarebbero tenute di lì a poco.
Accuse respinte dall’amministrazione comunale ma che oggi trovano conferma: su otto opere, infatti, soltanto una è stata completata e inaugurata. Si tratta di piazza Sanseverino, il cui taglio del nastro è avvenuto nel gennaio scorso.
Ancora in corso tutti gli altri interventi, gran parte dei quali dovevano già essere conclusi. Singolare il caso della Fornace (non a caso l’opera più contestata) inaugurata pochi giorni prima delle elezioni ma in realtà ancora incompleta. Alcuni lavori, infatti, sono stati compiuto dopo il taglio del nastro; inoltre solo di recente è stato approvato il progetto per l’allestimento del museo. Dallo scorso anno, quindi, l’antica fabbrica di laterizi, vuota e priva di arredi, ospita soltanto i mercatini mensili di Slow Food e nessun’altra attività.