Eccellenza: l’Agropoli vince all’ultimo respiro contro il Costa D’Amalfi

Landolfi al 94' fa esplodere il Guariglia. Delfini momentaneamente a -3 dal Sorrento

Di Bruno Marinelli

Landolfi al 94′ fa esplodere il Guariglia. Delfini momentaneamente a -3 dal Sorrento

Allo stadio Guariglia di Agropoli va in scena la prima di cinque importantissimi finali per la truppa di Olivieri. L’obiettivo dell’anticipo del sabato è battere il Costa d’Amalfi per mettere pressione al Sorrento, che domani al campo Italia riceve il Solofra. Il tecnico viestese deve fare a meno di Guadagno, out per circa un mese e di Apicella, mentre Vincenzo Maione è fuori per squalifica. Debutta dal primo minuto l’under Doto, solo panchina per Natiello. Rientrano dalla squalifica Hutsol e Capozzoli. Nel Costa d’Amalfi out Criscuoli e Cestaro, conferma per il difensore Vitiello autore del gol domenica scorsa contro il Sorrento, esordisce in attacco il giovane Di Crescenzo. Arbitra il signor Peletti di Crema, gli assistenti sono Avitabile di Castellammare di Stabia e Dell’Isola di Sapri.

I primi 3′ sono di marca costiera: prima ci prova Marino che con il suo diagonale mette in apprensione la difesa agropolese, poi è la volta di Mascolo che servito da Di Landro sull’out di destra la mette fuori di pochissimo. I cilentani pian piano però salgono di intensità. Al 10′ D’Attilio si destreggia bene tra le maglie ospiti e dal limite scaglia un destro che viene raccolto da Napoli. Al 21′ l’ex Ebolitana Lopetrone ci prova ancora dalla media distanza, palla fuori di poco. La squadra di Olivieri diviene ben presto padrona del campo: al 28′ sugli sviluppi di un corner il giovane Doto sfiora l’angolo alla destra di Napoli. Al 35′ un’azione iniziata sull’out di destra da Capozzoli finisce dalle parti di Bozzi, che in scivolata tocca il pallone prima di cadere a terra  contrastato da Pisapia: per Pelletti è calcio di rigore. Si incarica della battuta l’ex punta della Gelbison, il quale spara sulla traversa a Napoli battuto. I delfini però, dimostrano di non subire il contraccolpo psicologico. Al 43′ infatti, De Foglio imposta in sgroppata, converge e serve in sovrapposizione Iommazzo che riceve palla grazie al movimento di Doto. Il suo destro da fuori area è terrificante ed annichilisce il portiere della formazione di Contaldo. 1-0 e su questo risultato si va negli spogliatoi. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo: c’è solo una squadra in campo. Ci prova due volte Lopetrone a cavallo tra il 50′ e il 55′, ma senza fortuna. Al 60′ Capozzoli si beve tutta la difesa avversaria con una serie di dribbling ubriacanti, Catalano lo stende, ma per Pelletti questa volta si può proseguire, tra le grandi proteste del pubblico. Quando tutto fa presagire una comoda vittoria delfina, arriva invece la beffa: sull’asse Lettieri-Mascolo si sviluppa l’azione di contropiede ospite, la retroguardia delfina si fa cogliere impreparata: la punta classe ’92 ha tutto il tempo per scodellare la palla in area, Spicuzza esce a vuoto ed è un gioco da ragazzi per Di Crescenzo segnare l’1-1. L’Agropoli ancora una volta però, dimostra di reagire da grande squadra. Al 75′ una palla vagante in area viene raccolta da Bozzi in rovesciata, traversa piena per la punta barese: una giornata davvero sfortunata. Il forcing degli uomini di Olivieri prosegue senza sosta con una serie di corner, mentre il Costa d’Amalfi pensa solo a difendersi, anche se prova a pungere con Mascolo, ma il suo colpo di testa non spaventa nemmeno Spicuzza. L’ex tecnico del San Severo decide di rischiare il tutto per tutto: dentro Gullo per un ottimo Doto, Natiello per Giura e Landolfi per D’Attilio, con l’ex Ebolitana che va a fare addirittura il centravanti accanto a Bozzi in una sorta di 2-4-4 finale. Al 90′ è Iommazzo a staccare bene su calcio d’angolo battuto da Natiello, palla che esce davvero di pochissimo. I tifosi inferociti sembrano nel colmo della disperazione sportiva, ma quest’Agropoli dimostra di possedere una forza di volontà straordinaria. Al 94′ quando sembra tutto finito, i delfini trovano il gol partita: Gullo approfittando di un clamoroso svarione difensivo ospite serve Bozzi, il quale calcia in scivolata disperata addosso al portiere, sul pallone come un falco si avventa Landolfi che di interno piede trova l’angolino alla destra di Napoli. E’ 2-1 ed esplode letteralmente la gioia del Guariglia. I delfini solo ora solo a 3 punti dal Sorrento, impegnato domani contro il Solofra. La pressione è ora tutta addosso agli uomini di Guarracino, mentre gli occhi degli sportivi cilentani sono ora concentrati sul match del Campo Italia. Si tornerà in campo mercoledì e l’Agropoli affronterà al Gallucci proprio i gialloblu di Messina, prima della pausa per le festività pasquali.

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