Assenze pesanti in difesa per De Felice. I vallesi cercano un risultato positivo per chiudere i discorsi salvezza.
Dopo la sosta dettata dalla partecipazione della rappresentativa di Serie D al Torneo di Viareggio, si torna in campo nel girone I, in vista della 27ma giornata. La Gelbison ospiterà domenica 18 marzo allo stadio ”Giovanni Morra” di Vallo della Lucania, l’Igea Virtus, formazione di Barcellona Pozzo di Gotto allenata da Raffaele. Una gara sicuramente non semplice per i rossoblu, che però arrivano al match con un animo relativamente sereno: gli otto punti di vantaggio sulla Palmese sembrano un buon viatico per la salvezza diretta, a meno di clamorosi crolli in questo finale di campionato. De Felice in questa settimana tuttavia, ha tenuto sotto torchio i suoi ragazzi. L’ex trainer del Madrepietra Daunia ha più volte dichiarato anche alla stampa, che non vuole alcun calo di concentrazione, in particolar modo in casa, dove i rossoblu hanno conquistato ben 21 punti vincendo 5 volte, pareggiandone altrettante e perdendo solo 2 gare (contro Troina e Portici). La Gelbison si presenta a questo match con numerose assenze, in particolar modo nel reparto arretrato. Non ci saranno Cipolletta e De Angelis per squalifica, quindi nello schema tattico di De Felice la difesa sarà da reinventare con il quasi certo impiego di Mario Pistola accanto a Manzillo. Resta da definire il giocatore più centrale dei tre: chance in aumento per Filippo Romanelli. A centrocampo dovrebbe tornare Uliano dopo la squalifica accanto a Cammarota, con l’inserimento di Fabrizio De Luca, mentre sugli esterni Mejri e Mustone sono pronti a spingere sui rispettivi out di competenza (destra e sinistra). In attacco Liguori è abile ed arruolato dopo il problema all’adduttore che lo ha tenuto fuori a lungo, tuttavia dovrebbe partire dalla panchina. Il tandem offensivo dovrebbe essere composto da Tandara e dal redivivo Fabio De Luca, giocatore esperto che sta ritrovando pian piano la forma. Non ci saranno ancora Passaro e Grieco, ormai da tempo alle prese con noie fisiche.
L’Igea Virtus è solita schierarsi con il 4-3-3, schema di gioco che può mettere in difficoltà la Gelbison. I siciliani faranno a meno del loro centravanti under, l’albanese Kacorri per squalifica, ma dispongono di una rosa dalle potenzialità medio-alte in questo campionato, come testimonia il quarto posto, a soli quattro punti dalla vetta. In porta l’esperto ex Palermo Ingrassia è una certezza per la categoria. In difesa buone le potenzialità del capitano Dall’Olio, soprattutto nel gioco aereo, che spesso viene impiegato in coppia con Santamaria. La mediana dell’Igea Virtus è spesso caratterizzata da giocatori che attaccano gli spazi e verticalizzano: il tutto seguendo la regia di Pittarresi pronto a far partire il suo calibrato piede sinistro. L’attacco è rappresentato da giocatori piuttosto rapidi come l’ucraino Kosovan, ex Arsenal Kiev, formazione attualmente prima in classifica nella locale serie B, in gol tre volte nel girone I, da Simone Biondo, discreto giocatore ad attaccare la profondità e bomber Fioretti: un inizio di stagione per quest’ultimo davvero brillante, per poi perdersi leggermente in questo girone di ritorno, anche se i 7 gol sinora realizzati stanno a testimoniare l’aggressività sottoporta di un atleta che era considerato alla stregua di una promessa ad Ascoli. I siciliani sperano ancora in una possibile vittoria del campionato, anche se a nostro avviso sembrano i meno accreditati dal punto di vista dell’organico dato che hanno qualcosa in meno dal punto di vista qualitativo della Vibonese (la rosa a nostro modo di vedere più forte), del Troina e della Nocerina. Sicuramente la sfida di Vallo della Lucania per la formazione di Raffaele è quasi un’ultima spiaggia: perdere al Morra significherebbe dire addio ad ogni velleità di vittoria del campionato. L’arbitro dell’incontro sarà Panettella della sezione arbitrale di Bari, gli assistenti Pizzi di Termoli e Allibrandi di Alessandria. Il fischietto barese torna ad arbitrare l’Igea Virtus: l’ultima volta accadde lo scorso 3 settembre alla prima di campionato, dove i messinesi rifilarono 3 reti in trasferta all’Isola Capo Rizzuto. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 14,30 e sarà l’ultima settimana che ciò avverrà: dal weekend successivo l’orario federale è fissato alle 15, a meno di posticipi segnalati alla LND dalle squadre impegnate.