#4Longevity: a Baronissi una due giorni dedicata alla medicina applicata allo stile di vita. Il segreto arriva dal Cilento

Appuntamento il 17 e 18 marzo

Di Omar Domingo Manganelli

Appuntamento il 17 e 18 marzo

Vivere felici e più a lungo è possibile, anche lontano dal Cilento. Il segreto della longevità dei superanziani cilentani, portato alla luce attraverso lo studio CIAO, è uno stile di vita che può essere replicato anche altrove. Ne sono convinti Alfredo Petrosino ed Eugenio Luigi Iorio, a capo del comitato scientifico organizzatore di #4Longevity: una due-giorni ad ingresso gratuito in programma il 17 e 18 marzo all’Hotel dei Principati di Baronissi dedicata alla medicina applicata allo stile di vita declinato in 4 segmenti: mind, body, diet, habitat.

Tra i relatori ci sarà anche Vincenzo Pizza, membro del team scientifico che ha curato proprio lo Studio CIAO in Cilento condotto dall’Università La Sapienza di Roma e dall’Università di San Diego in California, a caccia del segreto per vivere a lungo. «La felicità è un potente antiaging ma per essere felici è necessario uno stile di vita che dia al corpo ed alla mente benessere. Occorre dare dignità accademica alla medicina degli stili di vita e consentire ad essa di entrare nelle case e nel cuore delle famiglie – sottolineano Petrosino e Iorio – Nasce da queste brevi e semplici considerazioni l’idea di realizzare un evento a carattere scientifico e divulgativo, che, superando il concetto di “medicina anti-aging” sia in grado di prospettare soluzioni reali e sostenibili alla richiesta di benessere del cittadino partendo da modelli animali ed umani di invecchiamento di successo».

Nel Cilento, infatti, la ricerca CIAO ha identificato un elemento in più: una buona microcircolazione sanguigna. Gli anziani cilentani hanno livelli molto bassi di ADM, l’adrenomedullina, un ormone regolatore della pressione sanguigna che aumenta la quantità di sangue nella circolazione periferica. Questo biomarcatore indica un sistema endoteliale e del microcircolo ben funzionante in grado di consentire una buona perfusione sanguigna degli organi e dei muscoli. L’altra grande sorpresa è stata rispetto ai radicali liberi: nel BAP test (Biological Antioxidant Potential) dove si misura la componente globale antiossidante nel sangue, è stato accertato che gli anziani cilentani hanno una capacità di contrastare l’invecchiamento cellulare incredibile. Tra le relazioni previste, quella sul Fitness Anti-aging di Alfredo Petrosino quela sugl’ingredienti della salute di Annalisa Giordano.

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